Partita la corsa al voucher digitalizzazione al via: fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018 sarà possibile presentare domanda di accesso all’agevolazione.
Diversamente da altre agevolazioni non è prevista una priorità in base all’ordine di presentazione della domanda. La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese nonché agli studi professionali che svolgono attività in forma di impresa.
Grazie al voucher è possibile ottenere un contributo pari al 50% del totale delle spese ammissibili e, in ogni caso, non superiore a 10.000 euro per spese relative alla digitalizzazione delle imprese. ,
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di accesso, esclusivamente attraverso l’apposita procedura informatica accessibile dal sito del MiSE.
Il Ministero, entro 30 giorni dalla data di chiusura della procedura informatica, adotterà il provvedimento di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a) Miglioramento dell’efficienza aziendale
b) Modernizzazione dell’organizzazione del lavoro
c) Sviluppo di soluzioni di e-commerce, comprensivi di hardware, software e servizi di consulenza specialistica
d) Connettività a banda larga e ultralarga
e) Collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare
f) Formazione qualificata nel campo ICT del personale
Gli ultimi 3 punti sono ammissibili solo se correlati a spese dei primi 3 punti. Le spese connesse all’intervento devono essere avviate successivamente alla adozione del provvedimento di prenotazione del Ministero. Per cui le spese devono essere sostenute solo successivamente all’assegnazione del Voucher mentre l’intervento deve essere ultimato entro sei mesi dalla pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero del provvedimento di prenotazione.
Le spese connesse all’intervento devono essere relative a beni nuovi di fabbrica acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente mentre i pagamenti devono essere effettuati con modalità che consentono la loro piena tracciabilità (bonifico) e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.