Volonline Group punta sempre più all’internazionalizzazione con il marchio EasyHotelXML, il broker alberghiero online di proprietà del gruppo, distribuito esclusivamente a tour operator, OTA e bed banks in Italia e nel mondo. EasyHotelXML sarà presente a Fitur di Madrid come co-espositore della software house Travel Compositor e a ITB di Berlino, nello spazio della Regione Lombardia all’interno dello stand ENIT.
“EasyHotelXML, nata come storage e webservice dei contratti diretti e delle connessioni di Volonline Group con channel manager, DMC, OTA e bed banks, sta crescendo esponenzialmente con una media del 15% ogni mese e guadagnando quote di mercato come broker online per la vendita di camere alberghiere e servizi tramite XML sia in Italia sia all’estero”, dichiara Luigi Deli, Ceo e Founder di Volonline
“La crescita esponenziale e il rapido sviluppo sono possibili grazie ad accordi di cross selling con molti dei fornitori storici, ma anche ad accordi distributivi con alcune software house – commenta Luca Adami, Brand General Manager della business unit -. Oggi EasyHotelXML è di fatto la piattaforma XML per l’internazionalizzazione di Volonline Group e ricopre un ruolo strategico per tutto il gruppo in quanto il potere d’acquisto che genera contribuisce fortemente alla competitività del prodotto hotel e non solo”.
EasyHotelXML a oggi è venduto da più di 120 clienti in tutto il mondo, è distribuito in 26 paesi ed i primi cinque mercati oltre all’Italia sono Svizzera, Stati Uniti, Emirati, Spagna e Messico.
“Nel 2024, il 25% delle vendite sono state rappresentate da OTA e Tour Operator italiani, mentre il 75% proveniva dall’estero. Il prenotato del 2025, che è già superiore a tutto l’anno passato, vede al momento un trend di crescita dell’11% in Italia e del 89% all’estero. A meno di due anni dalla nascita EasyHotelXML ha già raggiunto il break even, con uno share del 6% del giro d’affari del gruppo. L’obiettivo del 2025 è superare il 10% di share del giro d’affari di Volonline Group. La presenza di EasyHotelXML a FITUR è finalizzata a consolidare la clientela spagnola e sudamericana, mentre a ITB l’obiettivo è consolidare il posizionamento in termini di incoming e per un confronto con i mercati sui quali abbiamo maggiori potenzialità di crescita” conclude Luca Adami.