I lavori per il resort di Miches, sono ufficialmente iniziati. È Amanda Santana, Executive Vice President Sales & Marketing di Viva Resorts, a darne l’annuncio. La cornice è quella del TTG 2023, cui Viva Resorts partecipa sullo stand della Repubblica Dominicana. Un paese che è entrato nel cuore degli italiani proprio grazie alla catena alberghiera italo-dominicana fondata da Ettore Colussi, con l’apertura nel 1987 del primo iconico villaggio all inclusive nella zona di Bayahibe, il mitico Club Dominicus, il primo servito da un volo charter organizzato del gruppo Ventaglio.
Dopo Bayahibe, dove è presente con due villaggi, Puerto Plata, Cabarete e Samanà, Viva Resorts si spinge sulle incontaminate spiagge di Miches, una nuova destinazione turistica a 90 km a nord di Punta Cana, di fronte alla penisola di Samanà, per il suo sesto resort della Repubblica Dominicana, Viva Miches.
Il progetto da 65 milioni di dollari si articola in due fasi distinte. Nella stagione 2024-2025 è prevista l’apertura del primo resort con 486 camere, 5 ristoranti a buffet e à la carte, 4 piscine d’acqua dolce e salata, 4 bar e un miniclub. In seguito aprirà un secondo villaggio di 250 camere adults only.
I plus di Viva Resorts
«Non siamo un’azienda che punta al lusso a cinque stelle – ci dice Amanda Santana – ma quello che ci caratterizza è che i nostri resort 4 stelle e 4 stelle superior sono sempre affacciati su spiagge bellissime, propongono una gastronomia varia e servizio curato e garantiscono divertimento, spettacoli e animazione di grande livello, oltre naturalmente ad avere un ottimo rapporto qualità-prezzo».
Nel frattempo si è lavorato sul prodotto e sulle formule commerciali. A Bayahibe, è in fase di ultimazione il restyling dei bungalows garden view del Viva Dominicus Beach by Wyndham, cui seguirà quello delle camere premium al Viva Dominicus Palace by Wyndham. In tutti i resort è stato esteso il trattamento all inclusive alle 24 ore; anche la notte rimarrà aperta una postazione food & beverage a disposizione degli ospiti. Alcuni resort diventano oggetto della formula “Stay 1 Play at 2” che consiste nel poter godere di infrastrutture e servizi di due hotel soggiornando in uno.
I dati dell’estate
La bella notizia dell’espansione del gruppo è supportata anche dai dati molto positivi dell’estate 2023, che ha visto i valori tornare ai parametri del 2019. L’occupazione è aumentata del 5% rispetto a quella del 2022. Le previsioni a livello globale sono state rispettate, anzi, in Repubblica Dominicana sono state superate.
Da un lato i due resort di Bayahibe – Viva Dominicus Beach e Viva Dominicus Palace – hanno registrato occupazioni superiori al 92%, anche grazie agli ospiti italiani, da sempre in prima linea in questa bellissima area della Repubblica Dominicana da cui si parte per la visita della straordinaria isola di Saona, dove ancora abitano i discendenti degli indigeni Tainos.
Dall’altro le strutture della costa settentrionale – Viva Tangerine di Cabarete, Viva Heavens di Playa Dorada, entrambi nella zona di Puerto Plata, e Las Terrenas a Samanà, hanno avuto ottimi riempimenti.
Il mercato italiano, che è uno dei più importanti per il gruppo, stabilmente nei Top Five, predilige i resort di Bayahibe, serviti dai voli diretti che atterrano a La Romana, ma anche Viva Fortuna a Grand Bahama, servito in estate da un volo charter di Neos, è molto apprezzato dai nostri connazionali.
La Spagna ha avuto un’ottima performance grazie a voli diretti in lugluo e agosto. Altri mercati in crescita sono quello argentino e quello canadese, mentre quello francese e quello tedesco sono in lieve contrazione.
Amanda Santana commenta: «Nel 2024 cominceremo a far conoscere il progetto Viva Miches a livello internazionale, introducendolo agli operatori partner. In generale pensiamo di consolidare le numeriche del 2023 per tutti i prodotti. Per quanto riguarda il mercato italiano, ci auguriamo di potenziare i volumi sui due resort del Messico, Viva Atzeca e Viva Maya che si trovano a Playacar, sulla Riviera Maya, e di ripetere per Grand Bahama Island la collaborazione con il Bahamas Tourist Office e con il charter Neos, che in estate ha avuto ottime performance; senz’altro continueremo la partnership con il Gruppo Alpitour che ha l’esclusiva nazionale di cinque resort della catena, che salgono a sei in estate. Attraverso vari brand, in primis Bravo Club, gli operatori commercializzano le strutture all’interno di pacchetti con voli e trasferimenti».
A questo proposito, aggiunge Giuliana Carniel Vice President Sales and Revenue Management Viva Resorts: «La partnership con il Gruppo Alpitour si consolida anno dopo anno grazie a un rapporto che abbiamo costruito insieme cercando di offrire sempre al mercato il miglior prodotto per i nostri clienti. Lavoriamo insieme, passo dopo passo, ricostruendo un mercato che per la nostra catena alberghiera è molto importante oltre che essere un mercato storico. In un mondo dove la parola Intelligenza Artificiale è sempre più ricorrente, ci rendiamo conto che questo strumento è molto importante per certi aspetti ma il rapporto umano, il contatto, la creatività e la volontà nel costruire un progetto condiviso dipendono sempre dalle persone. Con Alpitour abbiamo un alleato fedele e costruttivo che ci aiuta e ci spinge ogni giorno ad essere la miglior versione di noi».