Indossare gli auricolari, ascoltare una canzone e sentirsi immediatamente trasportati nell’atmosfera di un ricordo, più precisamente un ricordo di viaggio. Si è appena conclusa la settimana più importante dell’anno per quanto riguarda la musica italiana e le hit appena uscite diventeranno i “tormentoni” dei prossimi mesi, da ascoltare e riascoltare durante i prossimi viaggi. La musica rappresenta infatti un elemento fondamentale quando si è in viaggio e il legame che unisce questi due aspetti è più profondo che mai. Lo conferma l’ultima ricerca1 commissionata da Trainline, app leader per la prenotazione di treni e pullman, sul tema musica in viaggio.
Secondo i numeri raccolti infatti, il 94% degli italiani pensa che la musica contribuisca in qualche modo a costruire e/o mantenere i ricordi di un viaggio. Secondo 1 italiano su 2 inoltre le canzoni sono in grado di arricchire l’esperienza di viaggio permettendo di rilassarsi, mentre per il 40% dei rispondenti la musica permette di cominciare a immergersi nell’atmosfera del proprio itinerario.
Compagna di viaggio, ma non solo: la musica è molto spesso anche il motivo stesso per esplorare posti nuovi. Il 61% degli italiani ha infatti preso un treno nell’ultimo anno per andare a un concerto. E con ogni probabilità questo trend continuerà anche nel 2024, considerati i numerosi concerti (alcuni già sold out) in programma lungo lo Stivale durante la stagione estiva, tra i quali spiccano artisti internazionali come: Simple Minds (con una serie di date tra aprile e giugno sparse per l’Italia), Nickelback (2 giugno a Bologna), Taylor Swift (13 e 14 luglio a Milano, tutto esaurito), Coldplay (dal 12 al 16 luglio a Roma, tutto esaurito), e Sam Smith (20 luglio a Lucca).
Il treno offre numerosi vantaggi quando si partecipa a un evento musicale: il 45% apprezza la possibilità di non doversi preoccupare di trovare un parcheggio, per il 27% è invece il mezzo di trasporto più economico per raggiungere la destinazione. Anche il rispetto nei confronti dell’ambiente è un aspetto importante: per il 24% viaggiare in treno è un modo più sostenibile per spostarsi da un luogo all’altro.
I concerti muovono grandi masse di fan in giro per l’Italia e l’Europa ogni anno e il 31% degli italiani afferma di aver organizzato un viaggio principalmente per esplorare la scena musicale di una città, mentre il 45% ha dichiarato che la scoperta dei cantanti autoctoni della città fosse uno degli aspetti di interesse di un viaggio organizzato per altri scopi.
A tal proposito, quando interrogati sulla città italiana con la miglior scena musicale al momento, il 36% dei rispondenti ha dichiarato Milano, capitale della musica trap, mentre il 20% Roma, città che ha dato i natali a noti cantanti indie. Terzo posto per Napoli, culla della musica neomelodica, con il 14% di preferenze, e quarto posto per Bologna con il 9% di preferenze. Circa invece l’utilizzo di piattaforme di streaming in viaggio, quasi 1 italiano su 2 (48%) ne fa uso. Addirittura, il 76% ha dichiarato che sarebbe propenso a utilizzare una funzione tecnologica in grado di fornire consigli musicali personalizzati in base alla destinazione del proprio viaggio.