Cambiano le abitudini, le tendenze, cambia la società ma i viaggi di nozze restano e resistono, seppure abbiano anche loro dovuto adattarsi ai mutamenti e ‘sposare’ – è proprio il caso di dire – le esigenze delle coppie: le mete e il mondo sono variati, le richieste di chi pianifica un viaggio di nozze hanno subito una metamorfosi.
Per viaggigiovani.it il viaggio di nozze, con partenze nel 2023 in crescita del 200% rispetto al 2022, del 400% rispetto al 2021, in linea ormai col 2019, rimane tendenzialmente rivolto al lungo raggio, con una predominanza di richieste per la destinazione Sudafrica – addirittura il 60% del totale -, talvolta in combinazione con le Seychelles, come estensione mare. Resistono gli USA, un evergreen, ma subiscono un calo del 35% rispetto alle richieste (viaggi su misura) dello scorso anno: la tendenza è giustificata dal fatto che anche le destinazioni più ritrose all’apertura nel post-pandemia, sono ora ufficialmente visitabili offrendo un più ampio ventaglio di scelte e, inoltre, presentano un costo unitario superiore rispetto ad altre mete a parità di durata di viaggio.
Da considerarsi lievemente al di sotto delle aspettative anche il Giappone, che pur registrando un ovvio e vertiginoso picco di richieste rispetto al 2022 (la percentuale di crescita è in questo caso irrilevante considerando che il Sol Levante è stata tra le ultime destinazioni a riaprire; il trend dell’anno corrente rimane comunque del 40% inferiore a quello del 2019) non conta tra queste l’atteso numero di viaggi di nozze.
La destinazione è, però, sull’onda della tendenza in atto, destinata a salire la classifica delle mete più richieste per i viaggi di nozze, insieme a Indonesia – che ha avuto un incremento per i viaggi su misura del 400% rispetto al 2022 e del 2000% rispetto al 2019-. Cresceranno anche le mete africane in particolare Tanzania e Namibia; attese più che ottimistiche nel 2024 anche per il Perù, potenzialmente in abbinata alle Galapagos.
Per quanto riguarda il corto/medio raggio, o si segnalano in Europa Norvegia e Islanda, due mete che suscitano sempre fascino nelle coppie dall’animo più esploratore. Anche se per queste mete le proposte di nozze non vanno per la maggiore, i partecipanti sono tendenzialmente coppie. Due dati al volo: Norvegia in trend col 2022, Islanda in flessione del 35% ma sempre con buoni numeri.
Il viaggio di nozze pur continuando ad essere considerato uno dei viaggi più importanti della vita, al quale viene riservato un budget sopra la media, caratterizzato da servizi selezionati e, se possibile, ma non è must, da elementi di romanticismo, ha perso il suo connotato di primo viaggio di coppia. Ecco perché: “spesso ci viene richiesto di viaggiare in aggregazione a un tour di gruppo, con il duplice scopo di risparmiare sui costi di viaggio ma anche di socializzare – commenta Nicola Moltrer CEO di viaggigiovani.it, che prosegue – Diverso è il caso delle coppie che fanno questa scelta per affrontare viaggi spedizione o destinazioni più complesse da visitare in solitaria. Si tratta in entrambe le circostanze di numeri veramente ridotti, però è una tendenza emergente che va tenuta sotto osservazione”.