Si tiene in questi giorni presso l’Hotel Best Western Premier BHR di Treviso, l’edizione invernale 2022/2023 del VAW – Venezia Airport Workshop, l’appuntamento che negli anni si è consolidato come atteso momento di incontro tra le agenzie del Triveneto,  le compagnie aeree e gli enti del turismo che operano nel network dell’Aeroporto Marco Polo.
L’iniziativa dà il benvenuto ad oltre 100 agenti di viaggio e circa 30 tra vettori di linea ed enti nazionali di promozione turistica, interessati ad approfondire le opportunità di business in relazione ai collegamenti offerti da Venezia durante l’inverno. 

La stagione invernale, che va dal 30 ottobre 2022 al 25 marzo 2023, vede l’Aeroporto di Venezia collegato con 73 destinazioni, operate da 34 vettori di linea ed una capacità posti complessiva che eguaglia la stagione invernale 2019/20, ultima pre-pandemia.  Si conferma quindi il trend progressivo di recupero dei volumi di traffico, già avviatosi nel periodo estivo, che porterà lo scalo veneziano a chiudere il 2022 con 9,2 milioni di passeggeri, pari all’80% del 2019.

I vettori network europei, con frequenze multi giornaliere verso gli hub di riferimento, garantiscono un’ampia gamma di soluzioni per le connessioni intercontinentali, in risposta alla domanda crescente registrata da questo segmento di traffico, che nel periodo estivo è stato affiancato dai voli diretti transatlantici, operati dai principali vettori di linea statunitensi e canadesi. Guardando ad Oriente, Emirates prosegue il collegamento Venezia-Dubai, operato con 5 frequenze settimanali. La presenza di quattro vettori basati a Venezia: easyJet, Ryanair, Volotea e Wizz Air, consolida la capillarità del network domestico ed europeo e contribuisce all’espansione dei collegamenti di medio raggio, come testimoniano i recenti annunci delle nuove rotte Venezia – Amman (Giordania) e Venezia – Yerevan (Armenia), programmati da Wizz Air con frequenza bisettimanale.  

Autore