E’ entrata nel vivo la vendita del Gruppo Alpitour, principale player del turismo organizzato in Italia. Tamburi Investment Partners, attuale azionista di maggioranza, ha affidato a Goldman Sachs il mandato di trovare potenziali acquirenti, con una valutazione stimata del tour operator tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. E la lista iniziale di 15 pretendendi si è già ridotta a 5 con la richiesta di far pervenire entro fine febbraio le proprie offerte non vincolanti. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore tra i candidati in lizza ci sono il gruppo tedesco TUI, principale tour operator europeo, il gruppo Wamos, tra i più importanti in Spagna, il Gruppo Tui e il fondo americano Certares, già interessato in passato all’acquisto di Ita Airways. Gli altri due prentendenti non sono stati rivelati, ma si tratterebbe di una multinazionale statunitense e di una asiatica. La trattativa di cessione arriva in un momento in cui Alpitour sta registrando una forte crescita, con un fatturato previsto tra i 2,2 e i 2,3 miliardi di euro e un Ebitda tra i 135 e i 145 milioni di euro per l’anno fiscale 2023.
L’operazione di vendita di Alpitour potrebbe avere implicazioni significative per il turismo organizzato in Italia. A seconda di chi acquisirà la quota di Tip in Alpitour, potrebbero esserci cambiamenti nella strategia e nella gestione del gruppo, che potrebbero influenzare l’intero settore turistico italiano. Inoltre, un’eventuale acquisizione da parte di un grande player europeo potrebbe portare a considerazioni da parte dell’antitrust, dato l’importante ruolo che Alpitour svolge nel mercato del turismo organizzato. Da questo punto di vista è sicuramente positivo che Alpitour abbia di recente ceduto le proprie attività in Spagna.