Valencia si appresta a celebrare un nuovo ambito riconoscimento. Dopo Torino, Seul, Helsinki, Città del Capo, Taipei, Città del Messico e Lille, la World Design Organization (WDO), organizzazione internazionale non governativa che da 60 anni si dedica alla promozione del design, ha eletto Valencia Capitale Mondiale del Design 2022. Un’opportunità imperdibile per la città spagnola di mostrare al mondo intero la sua anima più creativa, fatta di designer affermati e aziende rinomate nel settore.
Valencia, e per estensione la Comunità Valenciana, è una terra dove si respira creatività da cima a fondo, grazie a esempi di graphic design presenti in tutta la città, edifici emblematici e unici su numerose vie, e nuovi progetti architettonici, urbanistici e ambientali che modelleranno la Valencia del futuro. Qui il design è vivo in ognuno dei suoi quartieri: da Ciutat Vella – cuore della città – ai suoi villaggi marittimi, Cabanyal e Malvarrosa, bagnati dal Mar Mediterraneo. Questo riconoscimento darà gli spunti necessari per fare del design uno strumento di cambiamento e innovazione.
La WDO ha comunicato la decisione di designare Valencia come Capitale Mondiale del Design 2022 esaltando la “precisione, il rigore e la professionalità” della sua candidatura, nonché “la coesione e la forza” del settore. Ciò si aggiunge alla “maturità del design valenciano” che la giuria stessa aveva già potuto constatare lo scorso luglio durante una visita di due giorni in cui si sono tenute riunioni con i promotori della candidatura e incontri istituzionali ai massimi livelli. Due giornate in cui il comitato della WDO ha potuto toccare con mano l’ecosistema del design, del business e dell’imprenditoria locale.
L’attenzione al design di Valencia è riconoscibile nel tempo libero, nell’architettura, nella cultura, nella gastronomia e anche solo passeggiando per tutte le sue vie. Numerosi sono i progetti in corso: il Valencian Design Archive, il futuro Design District, il progetto Arena Valencia – un grande spazio polifunzionale per eventi sportivi – il nuovo stadio, la Torre Eolica nella Marina di Valencia, progettata dell’architetto Fran Silvestre, e il futuro Caixaforum Valencia, nell’Agora (Città delle Arti e delle Scienze)
La candidatura di Valencia, articolata attorno allo slogan “Il design mediterraneo di Valencia. Design per il cambiamento, design per i sensi”, rivendica una visione con implicazioni geografiche, ma anche estetiche, etiche, filosofiche e politiche. Il programma trasversale della candidatura include una serie di eventi che abbracceranno tutte le discipline del settore: dal design industriale a quello di interni, passando per l’architettura e la progettazione di servizi e interfacce.
Da gennaio a dicembre, ogni mese sarà incentrato su una tematica sviluppata attraverso mostre, congressi, seminari e conferenze. L’attenzione sarà focalizzata su contenuti come il design contro i cambiamenti climatici, il design mediterraneo, il racconto a partire dal design, l’impegno del design per l’uguaglianza di genere, la storia del design, lo sviluppo industriale, design e natura, solo per citarne alcuni.
Questi eventi arricchiranno l’agenda culturale della città che, insieme alle attrazioni principali, contribuiranno ad avvicinare un pubblico più ampio alla scoperta delle mille sfumature di Valencia.