Il turismo sanitario è un settore che non ha smesso di crescere nonostante la pandemia globale. I dati di Spaincares stimano una spesa fino a 1.200 milioni di euro nel settore entro il 2022. Queste cifre si inquadrano nel contesto sociale attuale e rispecchiano un momento storico influenzato dai cambiamenti portati dal coronavirus, le conseguenze a livello psicologico e i problemi di salute già presenti. Per questi motivi il turismo sanitario – che comprende il turismo del benessere (legato alla prevenzione) e quello medico (legato alle cure) – è diventato uno dei più importanti per Valencia, non solo in ambito leisure, ma anche per il MICE.
In linea con queste tendenze, e a testimonianza del ruolo di Valencia come destinazione di riferimento per il settore, durante la prima settimana di novembre la città ha ospitato due eventi legati al turismo medico. Il South Summit, il 3 e 4 novembre presso l’edificio Veles e Vents a La Marina de Valencia, ha riunito investitori, startup e aziende del settore, fondamentali per lo sviluppo tecnologico del settore salute e benessere. La 15ª edizione di B2becounters si è tenuta invece per la prima volta a Valencia dal 3 al 5 novembre con un workshop specializzato nel turismo medico con la partecipazione di 100 professionisti tra cliniche e facilitatori provenienti da Europa, Medio Oriente e paesi della CIS, numeri molto incoraggianti per questo tipologia di incontri dopo lo stop dovuto alla pandemia mondiale.
Questi eventi rafforzano l’immagine di Valencia che è stata riconosciuta da una prestigiosa società di consulenza finanziaria come la città più sana del mondo in cui vivere. Le temperature gradevoli tutto l’anno, così come le ore di luce, insieme ai bassi livelli di inquinamento, lo stile di vita tranquillo e la dieta mediterranea, sono i principali fattori che hanno reso Valencia un luogo ideale per vivere o per prendersi cura della propria salute lontano da casa.
I motivi per viaggiare a Valencia per scopi medici
La città offre un gran numero di specialisti di alto livello che lavorano in centri dotati degli strumenti e delle tecnologie più avanzate del settore. I viaggiatori scelgono Valencia per prendersi cura di sé stessi grazie alle condizioni climatiche ottimali, alla gastronomia equilibrata, stagionale e a chilometro zero, così come per l’accessibilità della città, tutti fattori che facilitano un rapido recupero. Alcune delle specialità mediche più richieste dai turisti europei sono i trattamenti di fertilità, traumatologia, odontoiatria, oftalmologia, dermatologia ed estetica, terapia del dolore, chirurgia dell’obesità e benessere. Queste procedure mediche sono trattate nelle principali cliniche della città, dotate di strutture all’avanguardia.
Il turismo termale e i benefici dell’acqua
Nella città di Valencia e nella sua provincia ci sono diverse cliniche dedicate alla cura dei problemi di salute, i cui trattamenti più indicati sono le acque mineral-medicinali. Alcuni esempi sono il centro termale urbano La Alameda, con assistenza fisioterapica e medicina generale/familiare, e il Balneario de Cofrentes, a circa 100 chilometri da Valencia, che ospita l’unica scuola di longevità in Spagna. Valencia continua a rafforzare la sua immagine di destinazione ideale per la cura della salute grazie al ventaglio di opzioni presenti e aggiornate per venire incontro alle esigenze attuali e punta anche in questo modo a ritornare una destinazione di riferimento per gli italiani che pre pandemia erano il primo mercato per arrivi. In estate, con la ripresa dei viaggi l’Italia è stato il terzo mercato per Valencia dopo Francia e Olanda, ma con grandi segni di ripresa.