Il Natale, quest’anno, si festeggia in anticipo in casa Great Place to Work Italia. L’azienda, leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale, ha già raggiunto gli obiettivi e i target annuali di fatturato prefissati a inizio anno e, al fine di celebrare al meglio la professionalità e l’impegno del team, compensando anche quelli che sono gli effetti negativi innescati dall’inflazione e dal caro bollette, ha deciso di fare un regalo speciale ai propri collaboratori. Ciascuno dei 26 professionisti della company, infatti, riceverà un bonus di ben duemila euro. “Si tratta di un risultato davvero molto importante per la nostra organizzazione – afferma Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia – Il tutto è frutto dell’impegno costante e della perseveranza delle persone che ogni giorno danno il meglio per la nostra impresa. È stato possibile certificare il risultato ottenuto grazie allo strumento più efficace che abbiamo a disposizione, ovvero l’ascolto delle opinioni dei collaboratori”. A questo proposito, l’azienda ha analizzato dati emersi dalla survey interna che viene somministrata periodicamente ai dipendenti della società. Da questa è risultata estremamente rilevante la necessità d’intervento rispetto alla leva economica per combattere gli effetti recessivi dell’inflazione.
In seguito, si è deciso d’intervenire concretamente avviando un percorso virtuoso che non si esaurirà con il riconoscimento del bonus una tantum. “Come hanno dimostrato decenni di studi e ricerche sul tema, l’ascolto attivo delle opinioni dei collaboratori è uno strumento chiave per far crescere il business di un’azienda – aggiunge Beniamino Bedusa – Anche noi, quindi, sulla base di quanto già facciamo quotidianamente con i nostri clienti, siamo partiti dalla misurazione delle opinioni dei dipendenti sull’ambiente di lavoro per capire le principali aree di miglioramento: abbiamo puntato in primis sull’organizzazione, poi sui benefit aziendali e ora, invece, stiamo agendo sulla leva economica. Tutto questo lavoro deriva dal fatto che, quando si lavora in un ambiente dove c’è rispetto e fiducia nelle relazioni tra le persone, vengono alimentati processi sani che portano ad un naturale aumento della motivazione, della partecipazione e dell’orgoglio nell’essere parte dell’azienda. In questo modo anche la spirale negativa innescata da inflazione, carovita e caro bollette fa un po’ meno paura”.