In questo articolo:
Viaggiare tra Roma e Napoli è non solo un percorso attraverso la bellezza storica e culturale dell’Italia, ma anche un’immersione profonda nella ricca tradizione gastronomica di due delle più emblematiche cucine italiane. Questo itinerario di 4 giorni propone un’avventura culinaria, dove ogni pasto diventa un’occasione per scoprire i sapori autentici. Preparatevi a un viaggio dove il gusto è protagonista, dall’alba al tramonto, scoprendo non solo i piatti tradizionali ma anche i luoghi migliori dove gustarli. Dopo aver esplorato le delizie culinarie della capitale, un viaggio in treno da Roma a Napoli vi porterà nel cuore pulsante della città partenopea. Dalla classica carbonara romana alla leggendaria pizza napoletana, preparatevi a un viaggio all’insegna del gusto e della scoperta.
Giorno 1: Arrivo a Roma
Dopo l’arrivo a Roma, iniziate la vostra avventura gastronomica con un pranzo alla Trattoria “Da Danilo” all’Esquilino, non lontano dalla stazione di Roma Termini. Qui potrete assaggiare una delle migliori carbonare della città, un piatto che incarna l’essenza della cucina romana, accompagnato da un calice di Syrah, fresco e speziato, o di Merlot rosso. Nel pomeriggio, concedetevi un gelato artigianale passeggiando verso il Pantheon. “Giolitti”, storica gelateria romana, offre un’ampia scelta di gusti tradizionali.
Concludete la giornata alla “Trattoria Da Cesare” al Casaletto, dove la coda alla vaccinara, i carciofi alla giudia e la cicoria saltata vi faranno scoprire i veri sapori della cucina romana.
Giorno 2: Esplorazione Gastronomica
Iniziate la giornata con una colazione tipica presso il “Caffè delle Commari”, vicino al Vaticano, dove un cornetto e cappuccino saranno l’ideale per iniziare la giornata. Passate la mattinata per visitare San Pietro e le Stanze di Raffaello con la Cappella Sistina. Per pranzo, dirigetevi verso “Da Enzo al 29” nel quartiere Trastevere, dove potrete gustare piatti romani autentici in un’atmosfera accogliente e familiare, dalla cacio e pepe all’abbacchio.
Nel pomeriggio, una pausa caffè al “Caffè Sant’Eustachio”, vicino piazza Navona vi permetterà di assaporare uno dei migliori caffè di Roma. Restate ad esplorare il centro città e concludete con una cena da “Roscioli”, ristorante e salumeria vicino a Campo de’ Fiori, dove potrete degustare una selezione di formaggi e salumi locali, seguiti da un piatto di amatriciana, altro pilastro della cucina romana.
Giorno 3: Da Roma a Napoli
Prima di partire per Napoli, godetevi una colazione alla “Pasticceria Regoli”, vicino Santa Maria Maggiore, gustando un maritozzo con la panna e un cappuccino per poi dirigervi alla stazione Termini: prendete un treno ad alta velocità verso Napoli. Il viaggio, breve e confortevole, dura poco più di un’ora e vi porterà direttamente nel cuore della città partenopea, alla Stazione Garibaldi. Dirigetevi verso la “Pasticceria Attanasio”, sulla destra di piazza Garibaldi, e se non c’è troppa fila coccolatevi con una sfogliatella memorabile, riccia o frolla. Poi proseguite verso via dei Tribunali dove dopo una lunga fila da “Pizzeria Sorbillo” potrete assaggiare un’autentica pizza napoletana, un must per chi visita la città. Suggeriamo di restare sul tradizionale ed evitare la novità all’ananas, più una trappola per turisti.
Nel pomeriggio, esplorate i vicoli di Napoli, inclusa la via dei presepi di San Gregorio Armeno e magari concedetevi una visita guidata alla Napoli sotterranea, prima di una pausa con un babà al rum presso la “Pasticceria Scaturchio”, famosa per i suoi dolci tradizionali. Non mancate una visita alla cappella Sansevero per ammirare lo straordinario Cristo Velato: consigliata la prenotazione. Per cena, “Osteria da Carmela” offre l’opportunità di assaggiare piatti classici della cucina napoletana in un ambiente caldo e accogliente. Consigliati gli ziti con la genovese di cipolle.
Giorno 4: Ultima Giornata a Napoli e Rientro
Iniziate l’ultimo giorno con una colazione accanto a piazza del Plebiscito, presso “Gran Caffè Gambrinus”, iconica caffetteria di Napoli, dove potrete concedervi una fetta di pastiera e un autentico caffè napoletano.
A pranzo l’imperdibile trattoria “Da Nennella”, lungo via Toledo, vi accoglierà con un’atmosfera vivace e piatti tradizionali, offrendovi un’ultima immersione nella cucina partenopea prima della partenza. Prima del rientro, concedetevi un’ultima pausa dolce con un gelato da “Gelateria Gay-Odin”, famosa per i gusti al cioccolato. Rientrate in stazione, e prendete un ultimo caffè da “Mexico”, per portare con voi il sapore di Napoli fino a casa. Magari anche un vassoio di sfogliatelle e un assaggio di mozzarella di bufala.