In occasione della Convention di Federcongressi&eventi che si svolgerà a Riva del Garda dal 23 al 25 marzo si terrà la tavola rotonda durante la quale le DMC, socie e non, si confronteranno sulle loro necessità e sugli interventi che l’associazione può compiere per sostenere il comparto dell’incoming MICE con l’obiettivo di stimolare l’attenzione delle istituzioni e degli stakeholeder.
L’obiettivo è unire all’interno dell’associazione un numero sempre più rappresentativo di professionisti dell’incoming MICE per stimolare l’attenzione delle istituzioni e degli stakeholder e aumentare le opportunità di business.
Il programma dell’evento comprende anche una sessione durante la quale le DMC faranno il punto sull’andamento del settore e valuteranno le azioni che l’associazione può mettere in campo per sostenerlo.
“La tavola rotonda ci permetterà di scavare in profondità alle basi della professione del Destination Manager per capire non solo quali sono le forze e le debolezze del settore ma anche le opportunità da cogliere e le sfide che ci attendono nel breve e lungo periodo”, dice Lorenzo Pignatti, Rappresentante Categoria DMC&Incentivazione dell’associazione, direttore sviluppo internazionale di ADMEI (l’Associazione Internazionale delle Destination Management Company) e presidente della DMC +39 Italy.
“Federcongesssi&eventi sta dando voce alla nostra categoria ed è un’occasione da non perdere”, prosegue Pignatti. “Mai come ora è evidente la necessità di avere un punto di riferimento per i professionisti del Destination Management per far fronte alla sempre crescente necessità di formazione, aggiornamento e condivisione per ottenere una maggiore competitività sia per le nostre aziende sia per la destinazione Italia. I nostri modelli sono i Paesi come Spagna e Stati Uniti dove la presenza di un’associazione di categoria ha permesso alle DMC di compiere importanti passi avanti a livello professionale, economico e politico grazie a educazione, aggiornamento e azioni congiunte verso le istituzioni, le amministrazioni e gli operatori”.