A partire dal 7 marzo 2025, il sistema Tutor 3.0 è stato attivato su 26 nuove tratte autostradali italiane, ampliando la rete di monitoraggio della velocità media dei veicoli. Ecco quali sono:
Autostrada A1 (Milano-Napoli):
- Monte San Savino – Valdichiana: Controllo attivo in entrambe le direzioni.
- Chiusi – Valdichiana: Monitoraggio in entrambi i sensi di marcia.
- Area di servizio Tevere – Fabro: Sistema operativo in direzione nord.
Autostrada A9 (Lainate-Como-Chiasso):
- Lomazzo Nord – Fino Mornasco: Tutor attivo in direzione nord.
- Lomazzo Nord – Lomazzo Sud: Controllo in entrambe le direzioni.
- Turate – Allacciamento A9/A36: Monitoraggio in direzione nord.
- Turate – Saronno: Sistema operativo in direzione sud.
Autostrada A11 (Firenze-Pisa Nord):
- Prato Ovest – Prato Est: Controllo attivo in entrambe le direzioni.
- Prato Ovest – Pistoia: Monitoraggio in entrambi i sensi di marcia.
- Montecatini – Pistoia: Sistema operativo in direzione est.
Autostrada A14 (Bologna-Taranto):
- Pesaro – Cattolica: Tutor attivo in direzione nord.
- Riccione – Cattolica: Controllo in entrambe le direzioni.
- Riccione – Rimini Sud: Monitoraggio in entrambi i sensi di marcia.
Autostrada A27 (Mestre-Belluno):
- Treviso Nord – Allacciamento SPV A27: Sistema operativo in direzione nord.
- Treviso Sud – Treviso Nord: Controllo attivo in entrambe le direzioni.
- Vittorio Veneto Nord – Fadalto: Monitoraggio in direzione nord.
Diramazione D18 (Roma Nord):
- Castelnuovo di Porto – Settebagni: Tutor attivo in direzione sud.
L’introduzione di questi nuovi dispositivi ha portato il totale delle tratte autostradali coperte dal sistema Tutor a 178, per un’estensione complessiva di 1.800 chilometri.
Il Tutor 3.0 rappresenta un’evoluzione tecnologica significativa rispetto ai sistemi precedenti. Grazie all’impiego di telecamere ad alta risoluzione, radar avanzati e server periferici interconnessi a un sistema centrale, il nuovo Tutor è in grado di rilevare con maggiore precisione la velocità media dei veicoli, sia di giorno che di notte, anche a velocità superiori ai limiti consentiti. Inoltre, il sistema è capace di riconoscere le targhe anteriori e posteriori dei veicoli, migliorando l’efficacia nel monitoraggio del traffico.
L’obiettivo principale dell’implementazione del Tutor 3.0 è incrementare la sicurezza sulle autostrade italiane, dissuadendo gli automobilisti dal superare i limiti di velocità e riducendo così il rischio di incidenti. Secondo Autostrade per l’Italia, l’installazione dei Tutor ha contribuito a una diminuzione della mortalità del 51% nel primo anno di utilizzo.
È importante sottolineare che il Tutor 3.0 non si limita al controllo della velocità media, ma è anche in grado di rilevare altre infrazioni, come la circolazione su corsie non consentite o il mancato rispetto dell’obbligo di marcia a destra da parte dei veicoli pesanti. Questo rende il sistema uno strumento versatile per il monitoraggio e la gestione del traffico autostradale.