Un turista belga di 42 anni è stato ricoverato in ospedale a Las Vegas dopo aver riportato ustioni di terzo grado ai piedi mentre camminava sulle dune di sabbia della Death Valley, secondo quanto riportato dai funzionari del National Park Service (NPS).
L’incidente è avvenuto lo scorso sabato alle Mesquite Flat Sand Dunes, un’area particolarmente calda e arida all’interno del parco. Il turista indossava delle infradito, che sono state perse nella sabbia bollente. Le temperature dell’aria erano già estremamente elevate, raggiungendo i 123 gradi Fahrenheit (circa 51 gradi Celsius), ma la sabbia, esposta direttamente ai raggi solari, risultava ancora più calda.
Dopo aver perso le infradito, l’uomo si è trovato a camminare a piedi nudi sulla sabbia rovente, subendo gravi ustioni. La sua famiglia ha subito chiesto aiuto, reclutando altri visitatori del parco per trasportarlo al parcheggio più vicino. I ranger del parco, valutando la gravità delle sue ustioni e il livello di dolore, hanno deciso di trasportarlo rapidamente in ospedale.
Il trasporto del turista è stato complicato dalle condizioni estreme. L’elicottero della Mercy Air non è riuscito ad atterrare in sicurezza nella Death Valley a causa delle temperature troppo elevate, che possono ridurre la portanza dei rotori. Pertanto, i ranger del parco hanno inizialmente trasportato il ferito in ambulanza fino a una zona di atterraggio a un’altitudine più elevata, dove la temperatura era di 109 gradi Fahrenheit (circa 43 gradi Celsius). Da lì, il turista è stato poi trasferito con l’elicottero al University Medical Center di Las Vegas per il trattamento delle sue ustioni.
Questo tragico incidente mette in evidenza i rischi legati all’uso di calzature inadeguate in ambienti estremamente caldi come la Death Valley. Le infradito, sebbene comode e pratiche in contesti urbani o balneari, sono assolutamente inadatte per affrontare condizioni desertiche dove la temperatura della sabbia può diventare pericolosamente alta. In queste situazioni, è fondamentale indossare calzature chiuse e resistenti, in grado di proteggere i piedi dal calore intenso e dai possibili traumi.
Il National Park Service ha emesso una serie di raccomandazioni per i visitatori del parco durante i mesi estivi, tra cui quella di rimanere entro una distanza di 10 minuti a piedi da un veicolo con aria condizionata, evitare di camminare dopo le 10 del mattino, bere molta acqua, consumare snack salati e indossare cappelli e crema solare.