ricerca turismo sportivo

ENDU, piattaforma di servizi dedicata agli sport, ha reso noti nell’ambito del TTG di Rimini, i risultati della ricerca dedicata ai trend del turismo sportivo, con dati su comportamenti e preferenze dei viaggiatori, realizzata in collaborazione con Destination Italia, Travel Tech italiana, leader nel turismo Incoming esperienziale, un mercato emergente che vale oggi in Italia 7,5 miliardi, di cui 4,5 portati dal cicloturismo.

Tra le altre discipline, la corsa si presenta come la disciplina più amata (39%), aspetto confermato anche dal dato economico: a fronte di un numero piuttosto ridotto di eventi, si tratta di circa 30 iniziative in tutto il Paese, l’indotto generato dalle maratone in Italia è di 120 milioni. Importanti anche l’escursionismo, scelto dal 21,3% e il nuoto, indicato dal 14,9%.

La survey, avviata a luglio 2024, si è svolta sul database utenti di ENDU e ha visto la partecipazione di 9300 persone. I risultati raccontano come viaggiano gli appassionati di sport e dipingono abitudini peculiari che rendono il settore del turismo sportivo decisamente promettente per la crescita dell’indotto generato. Si tratta infatti di persone che molto raramente si trovano a viaggiare da soli (solo il 6,5% dei rispondenti viaggia in solitaria), per la maggior parte si spostano in famiglia (64,8%) o con gli amici (23,5%) e in media con 2 o 3 accompagnatori. La passione per lo sport influisce molto nella scelta della destinazione per le proprie vacanze: il 78% dei rispondenti segnala che la possibilità di vivere esperienze sportive è un fattore determinante (molto o abbastanza) nella scelta delle vacanze.

Un altro aspetto interessante è la diversificazione delle mete, con il 63,4% dei rispondenti che ha dichiarato di voler cambiare destinazione a ogni vacanza: il mare comunque vince sulla montagna anche se di poco. Gli hotel sono scelti solo dal 29,3% dei rispondenti, mentre il 50% sceglie appartamenti, residence o b&B. Il restante utilizza una seconda casa o i campeggi.

Dina Ravera, Presidente di Destination Italia ha così commentato: “Il turismo sportivo si sta affermando come una risposta concreta e innovativa all’overtourism. Permette di scoprire destinazioni meno conosciute, spesso legate a contesti naturali, culturali e paesaggistici di grande valore, ma che rimangono al di fuori dei circuiti di massa. Offre anche la possibilità di diversificare le destinazioni lungo tutto l’arco dell’anno e rappresenta un’opportunità strategica per tutto il sistema Paese. Oltre ad allentare la pressione sulle città d’arte e sui luoghi più affollati, questo genere di esperienze attrae visitatori stranieri appassionati di discipline come il ciclismo, il trekking, gli sport acquatici o lo sci. Le località più remote, spesso considerate secondarie, possono così sviluppare un’economia turistica più sostenibile, valorizzando le loro peculiarità senza subire l’impatto negativo del turismo di massa.”

Andrea Casalini, CEO di ENDU ha poi concluso: “L’enorme potenziale dell’Italia nel settore del turismo sportivo è ancora in gran parte inesplorato, ma il crescente interesse verso esperienze autentiche, legate allo sport e al benessere, è una leva decisiva per rilanciare il turismo del futuro. L’obiettivo di ENDU è favorire l’iscrizione a eventi sportivi e trovare le migliori ispirazioni per l’idea di sport di tutti: dalla corsa su strada al trali running, dal trekking lento alla bicicletta.”

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

    Visualizza tutti gli articoli