È ormai convinzione diffusa che lo stallo che attanaglia il Comune di Roma renda impossibile qualsivoglia iniziativa.
In realtà Roma è un leone ferito che vuole rialzarsi. Il turismo, che nella città eterna non è mai mancato, nemmeno negli ultimi anni caratterizzati da scandali giudiziari e degrado urbano, può essere una leva importante per rilanciare la città.
Nonostante negli ultimi 15 anni sia aumentato, passando da 7,5 milioni di arrivi nel 2000 ai 13,4 nel 2014, gli ultimi due anni pur con percentuali in crescita Roma è cresciuta meno di Milano e delle altre competitor europee. Nemmeno il Giubileo, da cui si attendevano oltre 33 milioni di turisti, è riuscito a invertire questa tendenza, fermandosi “solo” a 20.
Un altro dato molto interessante e che vale la pena prendere in considerazione è quello relativo all’occupazione media delle camere. Secondo la ricerca condotta dall’EBTL, Ente Bilaterale del Turismo Lazio, la percentuale di occupazione media di Roma nel 2015, prima del Giubileo, è stata del 69% contro il 77,5% di Parigi, l’81,5% di Londra, l’83,7% di New York e l’86.4% di Tokyo.
Si può migliorare, questo è fuori dubbio.
Tra le numerose iniziative vi raccontiamo quella istituita da UNINDUSTRIA, Unione degli Industriali e delle Imprese Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo.
Unindustria nel 2014 aveva siglato il protocollo “Welcome Chinese” con la Selected Holding LTd, l’unico esclusivo ente certificatore autorizzato dal China Tourism Accademy a rilasciare la Welcome Chinese Certification, che riconosce standard governativi per un’accoglienza china friendly a quanti, dagli alberghi ai tour operator, dalle agenzie di viaggio ai trasporti, ne facciano richiesta.
Unindustria, nell’ambito del recente Consiglio direttivo della sezione industria del turismo e del tempo libero, ha voluto rimarcare l’importanza del mercato cinese come opportunità di business per le imprese, ospitando Andrea Ghizzoni, Director di We Chat Europa, che ha presentato il servizio di messagistica testo e vocale diffusissimo in Cina e utile per tutti coloro che vogliono mettere le basi per sviluppare business in estremo oriente.
Lanciato dal colosso Tencent nel 2011, We Chat ospita attualmente oltre 11 milioni di account aziendali e processa oltre 1 milione di transazioni al minuto.
Lo sbarco in Italia di Wechat ha dato una grande opportunità al mercato italiano che UNINDUSTRIA ha saputo cogliere immediatamente.