Il Ministro del Turismo e delle Antichità della Giordania, Makram Qaisi, ha incontrato il Segretario di Stato vaticano, Cardinale Pietro Parolin, a Roma, per discutere delle potenziali forme di collaborazione volte a promuovere il pellegrinaggio cristiano in Giordania. L’incontro, tenutosi giovedì 11 gennaio, ha visto la presenza del capo della Commissione parlamentare per il turismo, il deputato Majdi Yaqoub, e del segretario generale del ministero, Imad Hijazin. La delegazione giordana ha anche partecipato all’udienza settimanale di Papa Francesco nell’Aula Paolo VI.
Durante la giornata, la delegazione ha incontrato anche il Ministro del Turismo italiano, Daniela Santanché, per sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sulla sicurezza della Giordania e sulla sua distanza geografica dalle zone di conflitto. Le discussioni hanno riguardato inoltre lo sviluppo della cooperazione tra i settori privati dei due paesi e la promozione delle offerte turistiche della Giordania in Italia, considerando che i cittadini italiani rappresentano il secondo gruppo più numeroso di visitatori europei in Giordania.
Durante gli incontri con i leader religiosi a margine della visita in Vaticano, si è posto l’accento sull’incoraggiamento del pellegrinaggio cristiano. La Giordania ha annunciato il 2030 come “Anno di Giovanni Battista, Profeta Yahya Bin Zakaria”, invitando i cattolici di tutto il mondo, attraverso un messaggio di Papa Francesco, a visitare i luoghi di pellegrinaggio cristiani in Giordania, tra cui il sito del Battesimo e quello di Macheronte.
Il Vaticano riconosce cinque luoghi di pellegrinaggio in Giordania, tra cui Betania oltre il Giordano e il sito del Battesimo di Gesù Cristo. Il Ministro Qaisi ha informato il Segretario di Stato vaticano sui lavori in corso presso il sito della fortezza di Macheronte per rendere il luogo pronto ad accogliere i pellegrini.
In occasione del Giubileo 2025 e del 30° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Giordania e il Vaticano, il Ministro Qaisi ha proposto un’iniziativa culturale e di sensibilizzazione da organizzare al Vaticano verso la fine del 2023. L’obiettivo è evidenziare l’importanza e la santità del pellegrinaggio cristiano ai cinque siti approvati dal Vaticano. Il Cardinale Parolin ha sottolineato l’importanza di questi luoghi e il particolare status della Giordania per il Vaticano, rimarcando che è l’unico paese visitato da quattro papi.
Durante l’incontro con l’arcivescovo Salvatore Rino Fisichella, supervisore del pellegrinaggio cristiano in Vaticano, il Ministro Qaisi ha presentato l’offerta di turismo religioso della Giordania e il percorso di pellegrinaggio cristiano che collega il sito del battesimo con il Monte Nebo, Macheronte e altri importanti siti religiosi. Fisichella ha elogiato gli sforzi della Giordania nel preservare questi luoghi santi, sottolineando il modello di armonia e coesistenza tra le comunità cristiane e musulmane nel paese.