Cosa significa fare turismo culturale oggi? Quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione? Quanto conta l’interazione tra le persone e i luoghi che visitano? Se ne parlerà da venerdì 24 a domenica 26 marzo al Palacongressi di Firenze alla IX edizione di tourismA, Salone archeologia e turismo culturale, manifestazione di tre giorni dedicata alla divulgazione e alla promozione dei beni culturali organizzata da Archeologia Viva (Giunti Editore) con il patrocinio di ENIT, Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Firenze. Pur essendo aperto al pubblico (con ingresso libero e gratuito) il Salone conta diverse iniziative specificamente rivolte al settore turistico, a cominciare da Buy Cultural Tourism, il workshop b2b del turismo culturale in programma venerdì 24 marzo. La sesta edizione in partnership con The Data Appeal Company – società del Gruppo Almawave attiva nello sviluppo di soluzioni di vertical AI analytics, leader nel settore turismo, fintech e location intelligence – ospiterà destinazioni estere, come Croazia, Fiandre, Giordania, Israele, Malta, Polonia, Portogallo, Turchia, enti di promozione e DMC italiane, di Emilia Romagna, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Sardegna, insieme a DMC e tour operator specializzati, italiani e esteri. Il workshop b2b si è affermato come momento di incontro e scambio tra le realtà che offrono itinerari e viaggi culturali e archeologici e la domanda, rappresentata da decine di buyer, agenti di viaggio e operatori, provenienti da tutta Italia.

Sempre venerdì 24 marzo nel pomeriggio si svolgerà il convegno “Fare turismo culturale oggi“, molto apprezzato da destinazioni e operatori del settore, grazie alla collaborazione con The Data Appeal Company – Gruppo Almawave. Damiano De Marchi, Tourism & Destinations Expert con il suo intervento «Italia Destinazione Digitale: una lettura innovativa del turismo culturale» presenterà una panoramica inedita del turismo culturale a partire dai frammenti online di esperienza, che nascono dall’interazione tra le persone e i luoghi che visitano. I dati, raccolti ed elaborati dal sistema proprietario di The Data Appeal Company – Gruppo Almawave sfruttando l’intelligenza artificiale, verranno affiancati alle metriche più tradizionali per proporre considerazioni e tendenze del turismo culturale e dei loro principali punti di interesse. Verranno presentati i casi di tre destinazioni italiane che racconteranno come stanno affrontando la sfida dell’innovazione digitale. Manuel Gabriele, direttore di Visit Brescia, racconterà come digitalizzazione e realtà aumentata abbiano migliorato la fruizione del patrimonio archeologico di Brescia, capitale italiana della cultura 2023 insieme a Bergamo. Angela Zappulla, assessore alla cultura del Comune di Cividale del Friuli, insieme a Marco Marinuzzi di Meraki Srl, illustrerà il progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale longobardo della città. Paolo Angelo Paravento, Chief Sales & Revenue Officer di Almawave spiegherà il progetto realizzato per il Comune di Ercolano, con un video intervento del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, rivolto alla valorizzazione turistica del patrimonio culturale e archeologico con innovative soluzioni digitali.

Sabato 25 marzo vedrà due appuntamenti con protagonisti operatori e destinazioni. La mattina con la Rassegna Viaggi di Cultura e Archeologia, nella quale verranno presentate sette proposte di itinerari culturali e archeologici che spaziano dalla Grecia dell’Agenzia Viaggi Rallo / I Viaggi di Archeologia Viva al Regno Hashemita dell’Ente turismo giordano, dall’Egitto alle rotte dei Nabatei di Kel 12, dall’Algeria all’Arabia Saudita di Shiruq Viaggi, passando per la città di Izmir sulla costa mediterranea della Turchia. Nell’ottica di affrontare il tema della sostenibilità, sabato 25 marzo nel pomeriggio si svolgerà il convegno “Turismo culturale sostenibile. Il turismo culturale come driver di sviluppo sostenibile per comunità e destinazioni“, condotto da Cristina Nadotti, giornalista Green&Blue La Repubblica, che vedrà confrontarsi Paolo Bonari, della direzione turismo del Comune di Siena, che il 7 marzo scorso ha ricevuto la certificazione del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) che la riconosce a livello internazionale come prima città d’arte sostenibile in ambito turistico in Italia, Damiano De Marchi, Tourism & Destinations Expert, The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, che ha sviluppato il Destination Sustainability Index per le destinazioni, Diego Gallo di Etifor, spin off dell’Università di Padova che propone soluzioni per il turismo rigenerativo, Piergianni Addis e Dante Bartoli di Kel 12 Tour Operator, primo tour operator italiano a certificarsi come B-Corp.

Gran finale domenica 26 marzo con due appuntamenti imperdibili. Si inizia la mattina con l’assegnazione del Premio GIST ACTA Archeological and Cultural Tourism Award del Gruppo Italiano Stampa Turistica in collaborazione con Toscana Promozione per la comunicazione e valorizzazione dei beni culturali nel mondo, condotto dalla giornalista Clara Svanera. La cerimonia di premiazione, alla quale interverranno Francesco Tapinassi direttore Toscana Promozione Turistica e Sabrina Talarico presidente GIST, vedrà l’assegnazione dell’ambito riconoscimento nelle quattro categorie del premio, servizio giornalistico, museo, sito archeologico, sito UNESCO, ai quali si aggiunge il Premio Speciale GIST per la divulgazione del patrimonio culturale a Fabio Troiano attore e conduttore televisivo. Nel pomeriggio tourismA si chiude come d’abitudine con il padrino della manifestazioneAlberto Angela, che si collegherà per essere intervistato da Piero Pruneti, direttore di tourismA.

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