Booking.com ha commissionato un’ampia ricerca condotta tra oltre 24.000 viaggiatori in 31 Paesi e territori sulle previsioni di viaggio per il 2022.
L’incertezza sarà l’unica certezza dei viaggi nel 2022
Se è vero che non possiamo modificare o prevedere ogni nuova sorpresa e sfida che il destino ha in serbo per noi, è altrettanto vero che saremo pronti ad abbracciare l’imprevedibilità della nostra nuova normalità. Non sorprende infatti che la flessibilità sia salita di posto tra le priorità nell’organizzazione di un viaggio nel 2022 e oltre. Il prezzo totale (48% degli intervistati) e la destinazione (40%) sono ancora gli elementi più importanti per i viaggiatori di tutto il mondo, ma la flessibilità di cancellazione segue immediatamente come terzo fattore determinante (29%).
A livello globale i viaggiatori hanno messo sul podio delle priorità per il 2022: sapere che non perderanno i propri soldi (42%), avere la possibilità di cancellare il proprio viaggio (33%) e poter riprogrammare gratuitamente (32%). Data l’incertezza che i viaggiatori continuano a vivere, non sorprende che il concetto di flessibilità regni sovrano, ma questa tendenza è anche un’opportunità da cogliere per quei partner che sapranno adattare i prezzi, la disponibilità e la flessibilità stessa in modo che funzionino per la loro attività e che li preparino al successo.
Lavoro in vacanza? No, grazie.
Con il diffondersi della pandemia, le nostre case si sono trasformate in uffici, e il lavoro da remoto è diventato realtà. La ricerca di Booking.com ci mostra che stanno emergendo due campi contrapposti. Non più costretti a passare cinque giorni alla settimana in ufficio, alcuni viaggiatori cercano di prolungare le loro vacanze rimanendo una o due settimane in più nel luogo scelto lavorando da remoto, mentre altri vogliono staccare completamente dal lavoro e lasciarsi tutto alle spalle sin dall’inizio del viaggio.
In effetti, la ricerca di Booking.com ha rilevato che il 2022 vedrà un aumento significativo delle persone che vorranno riprendere il controllo del proprio tempo e riscoprire la vacanza come un momento rigorosamente senza lavoro (il 73% a livello globale e il 77% a livello locale). Lo smart working ha portato flessibilità, ma, nonostante ciò, il 59% delle persone, e il 66% degli italiani, preferirebbe trascorrere meno tempo in vacanza, se ciò significasse poter staccare completamente dal lavoro.
Il “chi” e il “dove” delle preferenze dei viaggiatori
C’è chi ha trascorso lunghi e intensi periodi di tempo con i propri cari durante la pandemia e chi vuole invece recuperare il tempo perduto… in ogni caso, secondo i dati raccolti dalla ricerca Booking.com si aspetta che i viaggiatori continuino a godersi la loro prossima avventura con il proprio partner (89%), la propria famiglia (86%) o gli amici intimi (76%). Detto questo, le vacanze nel 2022 saranno anche un’opportunità per fare nuove conoscenze. Due terzi degli intervistati infatti (60%) desidera incontrare nuove persone mentre sono via, quindi molti viaggiatori useranno le vacanze come un’opportunità per allargare le proprie amicizie, e il 64% dei viaggiatori globali ha dichiarato di voler socializzare mentre è in vacanza.
Indipendentemente dalle persone con cui decideremo di viaggiare, nel 2022 il settore può aspettarsi di vedere viaggiatori di tutti i tipi scegliere la privacy, lo spazio e i vantaggi di un intero alloggio tutto per sé come tipologie di alloggio preferite: il 55% dei viaggiatori globali ha infatti dichiarato che preferirebbe un appartamento rispetto ad altri tipi di sistemazioni. Anche chi viaggia con la famiglia ha la stessa probabilità di scegliere un soggiorno in appartamento o un hotel per famiglie (entrambi 58%).