Nel 2023 gli italiani presteranno maggiore attenzione al portafoglio, prenoteranno sempre più a ridosso della partenza e andranno alla ricerca di eventi e luoghi esotici raggiungibili con voli a corto o medio raggio: è questo l’identikit dei viaggiatori per il nuovo anno. A rivelarlo sono le analisi effettuate da Volagratis.com che, osservando il comportamento degli utenti, ha individuato i 4 trend che caratterizzeranno l’anno nuovo e le destinazioni da non perdere.

Maggiore attenzione al budget

A influenzare le scelte degli italiani in fatto di viaggi nel 2023 saranno soprattutto la situazione socio-economica globale e i rincari della stagione fredda, due fattori che porteranno a scegliere viaggi low cost. Nessuna rinuncia, quindi, solo una maggiore attenzione al portafoglio, perché viaggiare è un bisogno sempre più sentito, come hanno dimostrato gli ultimi due anni, nei quali, nonostante le limitazioni, gli italiani non hanno mai smesso di andare alla scoperta di luoghi nuovi, anche se a soli pochi passi da casa. Proprio per andare incontro all’esigenza di una maggiore attenzione alle spese, Volagratis.com ha individuato le settimane in cui costerà meno volare nel 2023. Secondo i dati raccolti dal portale, i prezzi più bassi dei voli si troveranno nella quarta e nella quinta settimana dell’anno (dal 23 gennaio al 5 febbraio), nelle quali si concentrerà il maggior numero di voli low cost, seguite dalla seconda (9-15 gennaio) e dalla diciannovesima (8-14 maggio).

Partenze last minute

Il prossimo anno vedrà, inoltre, crescere il numero di viaggi last minute. Un trend, questo, già emerso nel mese di ottobre 2022, quando il 40% dei booking è avvenuto con una finestra di prenotazione che va da un giorno a un massimo di tre settimane prima della partenza, con il 16% delle prenotazioni effettuate entro 7 giorni dal viaggio.

Mete esotiche dietro l’angolo

Spese ridotte e prenotazioni last minute non toglieranno però ai viaggiatori la voglia di ricercare l’esotico, magari vicino a casa, concentrandosi quindi su viaggi a corto e medio raggio che, però, consentono di scoprire usi e costumi diversi da quelli europei. Lo dimostrano i dati raccolti da Volagratis.com tra settembre e ottobre 2022 che evidenziano, rispetto ai due mesi precedenti, una crescita a doppia e tripla cifra delle ricerche per mete quali Sharm el Sheikh (+156%), Marrakech (+140%), la capitale giordana Amman (+137%) e Dubai (+39%).

In viaggio per eventi, tra sport, musica e cultura

A influenzare le scelte sulle mete di viaggio saranno, infine, anche alcuni degli eventi più attesi per il 2023, come i grandi appuntamenti musicali, culturali e sportivi che permetteranno quindi non solo di visitare una città, ma anche di vivere un’esperienza unica durante il soggiorno. Il trend, che si consoliderà sempre di più nei prossimi dodici mesi, ha già influenzato le ricerche dei voli tra la fine del 2021 e il 2022, quando, in concomitanza dell’annuncio dell’elezione di Torino come città ospitante dell’Eurovision, ben un terzo delle ricerche effettuate sul portale (32,6%) si è riferito a soluzioni per volare e dormire nel capoluogo piemontese. Lo stesso è avvenuto, anche se per ragioni differenti, in occasione dei funerali della Regina Elisabetta, quando, il giorno successivo alla notizia della morte dell’amatissima sovrana, Volagratis.com ha registrato un incremento di ricerche di voli dall’Italia verso Londra del 971%.

Le destinazioni da visitare nel 2023

Per chi volesse assistere a uno degli eventi più attesi dell’anno, ammirare le Capitali Europee e Italiane della Cultura o scoprire luoghi da sogno dopo due lunghi anni di attesa, Volagratis.com ha selezionato le mete da tenere d’occhio e da visitare nel nuovo anno: dalla vicina Amsterdam fino al lontano Giappone, da Londra ai Paesi Baschi.

Inseguendo i concerti dei big della musica ad Amsterdam

Nel 2023, Amsterdam sarà una delle capitali europee della musica internazionale, complici gli artisti che l’hanno scelta come tappa dei loro tour mondiali, dai Måneskin (27 febbraio) a Bruce Springsteen (25 e 27 maggio), dai Coldplay (15 e 16 luglio) ai Blink 182 (8 ottobre). La capitale dei Paesi Bassi vanta un ricchissimo panorama culturale tutto l’anno con i suoi importantissimi musei, i suoi ampi parchi e i suoi appuntamenti annuali come il King’s Day, che ogni primavera tinge la città di arancione.

A Londra per l’Eurovision Song Contest

Dopo la città di Torino, sarà Londra a ospitare, in via eccezionale, l’Eurovision Song Contest, che nel 2023 giungerà alla sessantasettesima edizione. La “città di sua maestà” è una capitale senza tempo dove le romantiche case color pastello di Notting Hill incontrano i muri arcobaleno di Camden Town e Brick Lane e dove monumenti iconici come il Big Ben, fresco di restauro, o grattacieli futuristici come The Shard sorgono gli uni vicino agli altri creando uno skyline inconfondibile.

In finale della UEFA Champions League a Istanbul

Considerata il ponte tra Occidente e Oriente, Istanbul è un luogo dove culture e tradizioni si incontrano dando vita a un mix più unico che raro. Tra moschee e chiese affacciate sul Bosforo, nel 2023 avrà puntati su di sé i riflettori del mondo sportivo, perché lo Stadio olimpico Atatürk ospiterà la finale della UEFA Champions League. Da non perdere la meravigliosa Basilica di Santa Sofia, i bazar, gli antichi palazzi e, per scoprire un altro volto della città turca, il quartiere finanziario di Levent, per anni il centro commerciale più grande d’Europa.

A Bilbao per seguire la partenza del Tour de France

I Paesi Baschi, scelti come tappa di partenza del prossimo Tour de France, sono un angolo di Spagna con lingua, tradizioni e usi che nulla hanno a che fare con il resto della Penisola Iberica. Immancabili in un itinerario alla scoperta della regione le città di Bilbao, sede del Museo Guggenheim, ormai diventato un’icona dell’architettura futurista europea, e Guernica, protagonista di una delle opere più importanti di Picasso. Da non perdere anche le sue meraviglie naturali, come la Riserva della Biosfera di Urdaibai o le Scogliere di Zumaia.

Ammirare Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura 2023

Spesso in secondo piano rispetto alle altre meraviglie lombarde, le città di Brescia e Bergamo saranno le due Capitali Italiane della Cultura 2023. Da una parte la “Leonessa d’Italia”, con i tesori del Museo di Santa Giulia, il Parco Archeologico dal 2011 Patrimonio UNESCO, il castello dove è nato il primo osservatorio astronomico pubblico d’Italia e la preziosissima Biblioteca Queriniana. Dall’altra la “Città dei Mille”, con le sue antiche mura Patrimonio dell’Umanità, la maestosa Basilica barocca di Santa Maria Maggiore e la Piazza Vecchia, sovrastata dal Campanone.

A Timișoara, tra i fasti dell’Impero austriaco

Città multietnica non lontana dal confine con Serbia e Ungheria e primo centro in Europa a dotarsi della rete elettrica nell’ormai lontano 1884, Timișoara è stata eletta Capitale Europea della Cultura per il 2023. Da non perdere le sue affascinanti piazze, le sue due cattedrali — una cattolica e una ortodossa — che rappresentano al meglio la sua identità multiculturale e i suoi musei, come il Museo della Rivoluzione, il Banat Museum, dedicato all’archeologia, e il Museo d’arte, che ospita al suo interno oltre 8.000 pezzi tra dipinti, sculture e oggetti appartenenti alle arti minori.

Tra manga e il fascino dei samurai a Tokyo

Tokyo. Fonte: Unsplash

Una capitale con un passato antichissimo, ma costantemente proiettata verso il futuro. Tokyo è un mix di tradizione e innovazione, dove i treni superveloci convivono con luoghi di culto dal fascino senza tempo, dove la vivacità di quartieri come Shinjuku e Akihabara incontra i ritmi più lenti del giardino Hama-rikyū o del santuario shintoista Meiji. Dopo due anni di chiusura, il Giappone è pronto ad accogliere nuovamente i turisti di tutto il mondo, che non si faranno attendere. Basti pensare che, solo in Italia, dopo l’annuncio della riapertura, le ricerche per voli e pacchetti volo+hotel verso il Paese del Sol Levante sono aumentate del 75%1.

A Mauritius, tra natura incontaminata e relax

Acque turchesi e spiagge candide. Mauritius, che negli ultimi due mesi ha visto crescere le ricerche del 46%2, è la meta ideale per chi vuole rincorrere il sole tutto l’anno. Per gli amanti della natura c’è il parco nazionale Black River Gorges, caratterizzato da fitte foreste pluviali e un continuo alternarsi di valli e colline. Per gli amanti della storia, invece, ci sono le antiche domaine creole, come La Maison Eureka, una delle case coloniali più grandi e antiche presenti sull’isola, oggi aperta come museo, o la Domaine de l’Etoile, la più grande riserva naturale e privata di Mauritius.

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