In questo articolo:
Per ottenere un quadro delle ultime tendenze nel settore dei viaggi per l’anno corrente, Barceló Hotel Group ha condotto un’indagine attraverso i propri canali sui social media, coinvolgendo oltre 8.700 individui provenienti da 20 diverse nazioni. I risultati principali della ricerca indicano che il 76% degli intervistati attribuisce grande importanza all’esperienza gastronomica durante il viaggio, mentre il 52% considera fondamentale il benessere offerto. Inoltre, il 26% degli intervistati ha sottolineato l’importanza di scegliere opzioni di vacanza sostenibili, mentre il 79% ha affermato di non essere propenso a risparmiare sui servizi personalizzati.
Amanti del cibo: crescita del turismo gastronomico
Sebbene il turismo gastronomico abbia registrato un costante incremento negli ultimi tempi, sembra che nel corso del 2024 diventerà una componente essenziale delle esperienze di viaggio. Il 76% dei partecipanti all’indagine ha evidenziato l’importanza di elementi come la tradizione culinaria del luogo, l’offerta gastronomica degli alberghi e la genuinità e qualità delle proposte culinarie.
Cura di sé: viaggio verso il benessere
Nell’epoca del benessere personale, è naturale che il benessere diventi una delle principali tendenze di viaggio per il 2024, con sempre più hotel che offrono strutture, trattamenti e attività mirate al miglioramento del benessere individuale. Secondo l’indagine di Barceló Hotel Group, più della metà dei viaggiatori (52%) prevede che il riposo e il tempo per sé stessi saranno gli obiettivi principali delle proprie vacanze nel 2024. Prenderanno il sopravvento le destinazioni e le strutture che offrono un’eccellente gamma di servizi benessere, che spaziano dalle spa ai centri sportivi, fino alle possibilità di praticare attività come yoga, meditazione e mindfulness.
Rigenerazione: viaggi più consapevoli
La sostenibilità e la consapevolezza ambientale sono tematiche rilevanti per i viaggiatori del 2024. Più della metà dei partecipanti all’indagine ha affermato di considerare l’impatto ambientale delle proprie scelte di viaggio, cercando alternative più sostenibili e responsabili. Le preferenze possono orientarsi verso hotel che adottano energie rinnovabili e pratiche rispettose dell’ambiente, o verso destinazioni che favoriscono l’economia locale. Per quanto riguarda la valutazione della sostenibilità degli hotel, il 26% degli intervistati preferisce essere attivamente coinvolti in iniziative di turismo rigenerativo, come il riciclo di abiti o la partecipazione a pulizie delle spiagge. Altri, invece, apprezzano l’efficienza energetica (25%) e la riduzione del consumo d’acqua (22%).
Esperienze indimenticabili
Il 2024 sarà l’anno dei viaggi memorabili. I viaggiatori desiderano generare emozioni durante le proprie vacanze, vivendo esperienze autentiche e immergendosi in un turismo che lasci un segno duraturo nella memoria. Secondo l’indagine di Barceló Hotel Group, il 79% dei viaggiatori è disposto a investire in esperienze uniche durante i propri viaggi, che siano legate alla cultura locale o a offerte speciali. La qualità dell’esperienza è prioritaria rispetto alla quantità, al fine di vivere momenti indimenticabili.
Turismo su misura: personalizzazione estrema
La personalizzazione fa la differenza. Le vacanze standard stanno lasciando spazio a un turismo altamente personalizzato. Il 39% dei partecipanti all’indagine si aspetta esperienze su misura per il proprio stile di vita, con opzioni flessibili che consentano di personalizzare l’esperienza di viaggio. L’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo significativo, soprattutto nella pianificazione online dei viaggi, offrendo ai consumatori offerte e servizi personalizzati. Sebbene possa esserci una tendenza al risparmio, ci si aspetta che i viaggiatori investano in esperienze “à la carte”. Infatti, più della metà (56%) ha l’intenzione di arricchire le proprie vacanze con offerte e servizi complementari.
Viaggi fuori stagione: esperienze tutto l’anno
Negli ultimi mesi, si è osservato un aumento dell’interesse per soggiorni brevi durante tutto l’anno, anziché concentrare i viaggi in periodi specifici. Questo contribuisce a una destagionalizzazione graduale del turismo. Quasi il 40% dei partecipanti all’indagine preferisce viaggiare in qualsiasi momento dell’anno, piuttosto che durante le classiche vacanze.