La compagnia ferroviaria italiana Arenaways, dopo anni di inattività e difficoltà legali, è stata acquisita dagli spagnoli di Renfe e Serena Industrial Partners. Renfe, operatore ferroviario di rilievo internazionale, e il fondo di investimento madrileno Serena Industrial Partners hanno acquisito complessivamente il 66% di Longitude Holding, la società madre di Arenaways. Le operazioni riprenderanno nel gennaio 2025, con l’obiettivo di rilanciare il trasporto ferroviario regionale in Italia. In parte è anche una risposta all’ingresso di Trenitalia nel mercato spagnolo attraverso la partecipazione in Iryo, operatore dell’alta velocità iberica, fino ad acquisire una quota del 51%.
Arenaways, nata nel 2006 sotto l’egida della famiglia Arena, fu uno dei primi operatori privati a sfidare il monopolio di Trenitalia, proponendo servizi innovativi e alternativi, in particolare sulle tratte regionali del nord Italia. Tuttavia, la sua storia è stata segnata da ostacoli e controversie che ne hanno compromesso il pieno sviluppo, culminando in una sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato come Arenaways sia stata vittima di pratiche anticoncorrenziali da parte dell’ex monopolista pubblico.
La vicenda ha avuto origine con il lancio, da parte di Arenaways, di servizi passeggeri diretti tra Torino e Milano senza fermate intermedie. Trenitalia, attraverso la controllata RFI (Rete Ferroviaria Italiana), ostacolò l’operatività della compagnia imponendo vincoli burocratici e operativi, come la necessità di effettuare fermate obbligatorie, che rendevano il servizio economicamente insostenibile. Questo atteggiamento restrittivo fu oggetto di varie denunce e portò, anni dopo, alla condanna definitiva di RFI da parte della Cassazione per abuso di posizione dominante. Nonostante la vittoria legale, Arenaways non riuscì a risollevarsi e fu costretta a cessare le attività nel 2014.
Il recente ingresso di Renfe, operatore ferroviario spagnolo di rilievo internazionale, e del fondo di investimento madrileno Serena Industrial Partners, con l’acquisizione complessiva del 66% di Longitude Holding, la società madre di Arenaways, rappresenta quindi un rilancio importante per il marchio. Il piano prevede il ritorno di Arenaways sulle tratte ferroviarie regionali del Piemonte, con un focus su linee storiche come la Cuneo-Saluzzo-Savigliano e la Ceva-Ormea, spesso trascurate dagli operatori tradizionali.
Renfe ha annunciato che le operazioni inizieranno già dal gennaio 2025, con l’obiettivo di migliorare la connettività regionale e offrire un servizio moderno e competitivo. La strategia si inserisce nel contesto di una crescente liberalizzazione del mercato ferroviario europeo, che ha già visto movimenti reciproci: da un lato, Trenitalia è entrata nel mercato spagnolo attraverso Iryo, il consorzio di alta velocità, dall’altro, Renfe ora mira a consolidare la sua presenza in Italia.
La rinascita di Arenaways non è solo un’opportunità economica, ma anche una risposta alle esigenze di mobilità delle aree interne italiane. La compagnia spagnola porta con sé un modello di successo basato sull’innovazione tecnologica e sull’efficienza operativa, che potrebbe finalmente rendere sostenibili le tratte ferroviarie considerate marginali.
Questa acquisizione rappresenta un riscatto simbolico per Arenaways, la cui visione pionieristica era stata soffocata dalle dinamiche monopolistiche. Il rilancio della compagnia, ora sostenuta da partner internazionali solidi, è una testimonianza del potenziale ancora inespresso del trasporto ferroviario italiano, che, attraverso una sana concorrenza, può tornare a offrire servizi di alta qualità ai passeggeri.