Nella classifica mondiale 2017 di ICCA (International Congress & Convention Association) Statistic Report – la più celebre e accreditata classifica mondiale dei paesi e delle città congressuali – Torino è passata dal 117° al 72° posto

Un avanzamento di ben 45 posizioni che vede il capoluogo subalpino, a livello italiano, dietro a Roma (20° posto), Milano (33° posto) e Firenze (62° posto) ma davanti a Venezia e Bologna.

Nella classifica europea, Torino si posiziona al 37° (come Glasgow) dopo Roma al 14°, Milano al 21°, Firenze al 32° e prima di Bologna e Venezia al 53°.

La statistica è basata sul numero dei congressi internazionali con più di 50 partecipanti che sono promossi/organizzati da associazioni e che si svolgono a cadenza regolare in destinazioni diverse, secondo il principio della rotazione fra almeno 3 diversi paesi.

Secondo la ricerca, nel 2017 Torino ha ospitato 36 congressi con queste caratteristiche (nel 2016 se ne registravano 23) alcuni dei quali acquisiti grazie alla candidatura presentata da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau e sostenuta da professori del mondo accademico locale.

Si tratta in particolar modo di congressi di carattere scientifico e tecnologico promossi dal Politecnico e dell’Università come ad esempio, solo per citarne alcuni, il 9° International Meeting on Steroids and Nervous System (11-15 febbraio – 300 partecipanti), il 2° Congresso Internazionale “Strigolactones” – progetto europeo COST FA1206 (27-31 marzo – 400 partecipanti) e il Biomedical Circuits and Systems Conference (19-21 ottobre – 350 partecipanti).

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