La decisione era nell’aria e non è tardata ad arrivare: i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, probabilmente l’evento più atteso di tutto il Giappone, sono rinviati al 2021 a causa dell’epidemia covid-19. Ad annunciarlo Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, e Abe Shinzo, primo ministro del Giappone, in una conferenza stampa.

Le motivazioni principali del rinvio sono da addebitarsi, oltre alla diffusione mondiale del nuovo coronavirus, anche alle difficoltà di preparazione degli atleti in questo periodo. Le nuove date non sono state rese note ma non potranno andare oltre l’estate del 2021 ed è escluso che possano tenersi ad ottobre/novembre 2020 come paventato in un primo momento.

La manifestazione continuerà a chiamarsi Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, anche per non perdere i grandi investimenti fatti, e la fiamma olimpica si è fermata a Fukushima e continuerà a splendere lì come luce in fondo al tunnel di questa epidemia.

Il rinvio porterà a sua volta a una ridefinizione di altre competizioni internazionali mentre le qualifiche già effettuate saranno congelate per un anno.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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