Tenuta Muratori, azienda storica che ha contribuito a definire l’identità della Franciacorta, presenta due nuovi vini fermi che si aggiungono alla sua prestigiosa produzione di spumanti metodo classico. Si tratta di Mantorosso e Setticlavio, espressioni inedite del territorio e del continuo impegno verso l’eccellenza. Questi vini, frutto di un progetto speciale sviluppato in collaborazione con Riccardo Cotarella, riflettono una filosofia di continuità che si apre a nuove possibilità, senza tradire le radici che legano la famiglia Muratori alla Franciacorta.
Un’eredità vinicola nel cuore della Franciacorta
Fondata nel 1999, la Tenuta Muratori è giunta alla sua terza generazione, continuando a vinificare esclusivamente le proprie uve su 54 ettari di vigneti. L’azienda si distingue per il profondo legame con le Sei Unità Vocazionali della Franciacorta, valorizzando le diverse caratteristiche pedoclimatiche attraverso una viticoltura rispettosa e sostenibile. Innovazione e tradizione convivono nell’imponente cantina ipogea, che sfrutta la gravità per ridurre al minimo l’impatto ambientale e mantenere un microclima ideale per la vinificazione.
Mantorosso e Setticlavio: vini di terroir
Presentati in anteprima al Salone NumeroZero della Tenuta Muratori, Mantorosso e Setticlavio sono due vini che esprimono al meglio il potenziale dei vigneti aziendali. Entrambi sono stati prodotti in edizioni limitate, con bottiglie numerate, a partire da selezioni rigorose di uve raccolte manualmente.
Mantorosso, un Pinot Nero 100% del 2022, proviene da un vigneto situato nel comune di Adro. Questo vino, dal colore granato luminoso, offre al naso profumi di ciliegia sotto spirito, rosa essiccata e liquirizia dolce. In bocca è equilibrato e saporito, con un tannino morbido e un finale armonico. La vinificazione in acciaio e l’affinamento di 12 mesi in barriques di rovere francese conferiscono al Mantorosso una struttura elegante e raffinata
Setticlavio, uno Chardonnay 100% dell’annata 2023, rappresenta un’interpretazione moderna del vitigno, coltivato su un suolo morenico profondo. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, si distingue per note di pesca bianca e agrumi, arricchite da sentori dolci e vanigliati del legno. Fresco ma strutturato, è il risultato di una fermentazione in acciaio e di un affinamento di nove mesi in barriques
Bruno Muratori, presidente della Tenuta, ha spiegato così la filosofia dietro questa nuova linea: “Abbiamo sempre interpretato la continuità come il nostro impegno nel produrre spumanti metodo classico. Ora, con l’aiuto di Riccardo Cotarella, abbiamo ampliato questo concetto per esplorare nuove espressioni del nostro territorio. Mantorosso e Setticlavio non sono solo vini, ma una riflessione sulla capacità di adattarsi e innovare rimanendo fedeli alla propria identità”