Milano si prepara ad accogliere una delle più innovative soluzioni di mobilità urbana: i taxi volanti. Questo progetto, destinato a rivoluzionare il trasporto cittadino, dovrebbe vedere la luce in concomitanza con le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
I taxi volanti, noti tecnicamente come eVTOL (Electric Vertical Take-Off and Landing), saranno completamente elettrici, con capacità di decollo e atterraggio verticale. Questi veicoli a zero emissioni, progettati per essere sicuri e silenziosi, saranno gestiti attraverso una rete di “vertiporti“, aeroporti a decollo e atterraggio verticale.
Milano ospiterà inizialmente quattro vertiporti principali. Due di questi saranno situati nelle zone centrali di CityLife e del villaggio olimpico di Porta Romana, mentre gli altri due sorgeranno presso gli aeroporti di Linate e Malpensa. Questi vertiporti saranno dotati di mini terminal per il check-in e occuperanno superfici di circa 3-4 mila metri quadrati. L’accordo siglato tra comune di Milano e Sea ha già individuato ben diciassette aree per la realizzazione delle nuove infrastrutture. Oltre che nei due aeroporti, l’idea è quella di realizzarne sei in ambito regionale e nove in zone urbane.
E’ presto per poter dire quale sarà il costo iniziale di una corsa in taxi volante: si ipotizza possa essere di circa 120-150 euro a persona, paragonabile a un servizio di noleggio con conducente (NCC). Tuttavia, con l’aumentare della capacità dei veicoli, che arriveranno a trasportare fino a 6 passeggeri, i prezzi dovrebbero scendere a circa 70-80 euro a testa, rendendo il servizio accessibile e competitivo rispetto ai taxi tradizionali. Bisognerà poi vedere come verranno distribuite le licenze.
I primi voli operativi sono previsti per il 2026, in occasione delle Olimpiadi Invernali. I lavori per la costruzione dei vertiporti devono perà iniziare già nel 2024, con l’obiettivo di completare le infrastrutture entro l’evento olimpico.
La gestione dei taxi volanti a Milano sarà affidata a una nuova società creata appositamente per il progetto. Questa entità collaborerà con l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Inoltre, verranno sviluppate normative specifiche per garantire la sicurezza e l’efficienza del servizio, integrandosi con le altre forme di trasporto pubblico e privato
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