Tap Air Portugal ha registrato un utile netto di 72,2 milioni di euro nel secondo trimestre del 2024, portando il risultato complessivo del primo semestre a un utile netto di 0,4 milioni di euro. Questo risultato rappresenta un importante passo avanti per la compagnia, che continua a consolidare la propria posizione finanziaria e operativa.
Nel periodo gennaio-giugno 2024, i ricavi operativi di Tap sono cresciuti del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo 1.969 milioni di euro. Questo incremento è stato trainato principalmente dall’aumento della capacità (+2,9%) e dal miglioramento del load factor, che ha raggiunto l’81,1%, con un incremento di 0,8 punti percentuali rispetto al 2023. Particolarmente rilevante è stato l’aumento dei ricavi nel segmento Manutenzione e Ingegneria, che ha registrato una crescita del 36,7%, dimostrando la solidità e l’efficienza del comparto.
La compagnia ha trasportato 7,7 milioni di passeggeri nei primi sei mesi dell’anno, segnando un incremento dell’1,6% rispetto al primo semestre del 2023. Questo aumento si accompagna a un costante miglioramento del rapporto Debito Finanziario/EBITDA, che è sceso a 2,1x rispetto al 2,6x di fine 2023, evidenziando un continuo sforzo di riduzione del debito da parte della compagnia.
Nel dettaglio, il secondo trimestre 2024 ha visto Tap operare con una capacità superiore del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo il 102% dei livelli pre-crisi del 2019. Il numero di passeggeri trasportati è aumentato del 2,4%, con un miglioramento del load factor al 82,7%, superiore di 1,4 punti percentuali rispetto al 2023.
I ricavi operativi del trimestre si sono attestati a 1.106,7 milioni di euro, con un incremento del 3,4% rispetto al secondo trimestre del 2023. I ricavi da biglietti sono cresciuti dello 0,8%, mentre i ricavi da Manutenzione sono aumentati del 71,4%, raggiungendo 71,8 milioni di euro, grazie principalmente all’aumento dell’attività nella manutenzione dei motori. Di contro, i ricavi del segmento Cargo e Posta hanno subito una flessione del 9,9%, attestandosi a 39,3 milioni di euro, in linea con la normalizzazione dei rendimenti nel settore cargo.
Dal lato dei costi, tap ha registrato una riduzione dell’1,2% nei costi operativi ricorrenti, che si sono attestati a 924,1 milioni di euro. Questa riduzione è stata favorita dalla diminuzione dei costi operativi del traffico e dei costi di svalutazione, compensata tuttavia dall’aumento dei costi del personale.
L’EBITDA ricorrente del secondo trimestre ha raggiunto 289 milioni di euro, con un incremento del 19,6% rispetto al 2023, mentre l’EBIT ricorrente è aumentato del 35,5%, attestandosi a 182,5 milioni di euro, con un margine del 16,5%. Nonostante un calo dell’utile netto rispetto al secondo trimestre del 2023, principalmente a causa delle perdite sui cambi legate al deprezzamento del Real brasiliano, il risultato netto del trimestre è migliorato significativamente rispetto ai livelli pre-crisi del 2019.
La posizione di cassa di Tap al 30 giugno 2024 era solida, con disponibilità liquide per 1.175,7 milioni di euro, in aumento di 386,3 milioni di euro rispetto alla fine del 2023. Questo rafforzamento della liquidità riflette una gestione finanziaria prudente e mirata al consolidamento della fiducia degli investitori.
Per la seconda metà del 2024, Tap air prevede un focus crescente sul mercato brasiliano, con l’apertura di una nuova rotta verso Florianópolis e la riapertura di quella per Manaus, portando a 13 le destinazioni servite attraverso 15 rotte. Inoltre, il vettore ha riaperto cinque destinazioni stagionali da Lisbona, tra cui Ibiza, Alicante, Palma di Maiorca e Caracas, quest’ultima con ritorno via Funchal.
Con una flotta operativa di 99 aeromobili, Tap continua a investire nell’efficienza operativa e nel miglioramento del servizio, come sottolineato dal CEO Luís Rodrigues, che ha evidenziato i progressi nella puntualità e nella soddisfazione dei clienti, elementi chiave per il futuro della compagnia.