TAP Air Portugal archivia il 2024 con un utile netto di 53,7 milioni di euro, confermando per il terzo anno consecutivo un risultato positivo. Un bilancio che, sebbene influenzato da accantonamenti straordinari per il personale e da perdite su cambi, segna un miglioramento di 149,4 milioni rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. I ricavi operativi hanno raggiunto il massimo storico di 4,24 miliardi di euro, in crescita dello 0,7% sull’anno precedente e del 28,6% rispetto ai livelli pre-Covid. In particolare, il traffico passeggeri ha sostenuto la performance economica della compagnia, con 16,1 milioni di viaggiatori trasportati nel 2024 (+1,6% rispetto al 2023), pari al 94% del volume registrato nel 2019.
Stabilità operativa e redditività consolidata
Nonostante un lieve calo nel numero totale di voli operati (-1,5%), il margine operativo lordo (EBITDA) si è attestato a 875,3 milioni di euro, con una marginalità del 20,6%. L’utile operativo (EBIT) è risultato pari a 382,7 milioni, con un margine del 9%, in linea con il 2023. Tali risultati hanno permesso alla compagnia di assorbire l’impatto dei nuovi accordi collettivi aziendali e l’aumento dei costi del lavoro.
Sul fronte delle entrate unità, il PRASK (Passenger Revenue per Available Seat Kilometer) si è attestato a 7,13 centesimi di euro, in calo del 2,3% sull’anno precedente ma comunque superiore del 28,4% rispetto al 2019. La divisione manutenzione, in particolare l’officina motori, ha contribuito in modo significativo ai ricavi con una crescita del 44,6%.
Efficienza e controllo dei costi
I costi operativi ricorrenti hanno raggiunto i 3,86 miliardi di euro (+0,8% annuo), mentre il CASK operativo ricorrente è diminuito dello 0,7%, attestandosi a 7,20 centesimi per chilometro disponibile. Il CASK escluso il carburante è invece cresciuto del 2,1%, a quota 5,25 centesimi.
Sul fronte della solidità finanziaria, al 31 dicembre 2024 la cassa disponibile ammontava a 651,6 milioni di euro. Un valore destinato a salire a seguito dell’ultima tranche di ricapitalizzazione da 343 milioni di euro, versata dall’azionista nel gennaio 2025. Il rapporto debito netto/EBITDA scende così a 2,2 volte. Inoltre, grazie al rifinanziamento condotto a novembre, la durata media del debito della compagnia è stata estesa.
La visione del CEO: “Un anno sfidante ma solido”
Il Presidente Esecutivo di TAP, Luís Rodrigues, ha definito i risultati del 2024 “la conferma del percorso di ripresa avviato negli ultimi anni”. A suo avviso, la crescita dei ricavi e la stabilità operativa, uniti al miglioramento della puntualità e della regolarità dei voli, “confermano una TAP più resiliente, apprezzata anche dai passeggeri, come dimostrato dall’incremento dell’indice di soddisfazione NPS”.
Rodrigues ha però sottolineato le difficoltà incontrate nel corso dell’anno, tra cui “la crescente pressione competitiva nei mercati chiave, le svalutazioni valutarie, problemi operativi legati al controllo del traffico aereo e il maltempo, senza dimenticare i limiti strutturali come il numero massimo di aeromobili”.
Guardando al futuro, il 2025 rappresenta l’ultimo anno del piano di ristrutturazione. “Sarà un anno sfidante ma cruciale – ha aggiunto il CEO – durante il quale continueremo a lavorare per trasformare TAP in una compagnia stabile, redditizia e competitiva a livello internazionale, con il sostegno dei nostri collaboratori e stakeholder”.