Ogni anno, l’Automobile Club d’Italia (ACI) pubblica le tabelle aggiornate che regolano il calcolo dei fringe benefit aziendali e dei rimborsi chilometrici per l’uso promiscuo di veicoli concessi ai dipendenti. Queste tabelle, pubblicate in Gazzetta Ufficiale entro la fine di dicembre, sono cruciali per determinare il valore dei compensi in natura, derivanti dall’uso aziendale e personale di veicoli, e per definire gli importi dei rimborsi chilometrici. Nota: questo articolo parla delle Tabelle Aci 2023, se stai cercando le Tabelle Aci 2024, vai a questo link.
Cosa sono i fringe benefit?
I fringe benefit rappresentano un compenso aggiuntivo non monetario, concesso ai dipendenti sotto forma di beni o servizi, tra cui l’uso di auto aziendali per fini promiscui, ovvero per attività lavorative e personali. La normativa italiana, disciplinata dall’articolo 51 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), prevede che l’utilizzo privato di un veicolo aziendale concorra a formare il reddito imponibile del dipendente
Il calcolo dei fringe benefit secondo le tabelle aci 2023
Il calcolo del fringe benefit si basa su una percorrenza convenzionale annua di 15.000 chilometri, moltiplicata per il costo chilometrico determinato dalle tabelle ACI. A seconda della tipologia di veicolo e delle sue emissioni di CO2, si applicano diverse percentuali forfettarie per stabilire l’imponibile che sarà incluso nel reddito del dipendente
Le percentuali variano come segue:
- 25% per veicoli con emissioni fino a 60 g/km di CO2;
- 30% per emissioni superiori a 60 g/km ma inferiori a 160 g/km;
- 50% per emissioni comprese tra 160 e 190 g/km;
- 60% per veicoli con emissioni superiori a 190 g/km
Queste percentuali si applicano solo ai contratti stipulati dopo il 1° luglio 2020. Per i contratti antecedenti a tale data, il fringe benefit viene calcolato con una percentuale fissa del 30% su base annua. Le tabelle di calcolo sono state pubblicate in GU e potete trovarle riassunte nel seguente Excel da scaricare, in modo da averle in un unico file.
Aumenti e impatti sui dipendenti nel 2023
Nel 2023, i costi chilometrici di esercizio dei veicoli, riportati nelle tabelle ACI, hanno subito un aumento rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato in parte influenzato dall’aumento dei costi dei carburanti e delle ricariche per i veicoli elettrici. Di conseguenza, l’imponibile relativo al fringe benefit è aumentato, riducendo la convenienza di questo beneficio per alcuni lavoratori
I dipendenti che utilizzano veicoli aziendali a uso promiscuo potrebbero trovarsi a fronteggiare una riduzione del vantaggio economico, specialmente se i costi del carburante o delle ricariche non sono coperti dall’azienda. Inoltre, con il ritorno alla soglia di esenzione fiscale ordinaria di 258,23 euro per i fringe benefit, dopo l’eccezionale aumento a 3.000 euro valido per il 2022, l’impatto fiscale su queste forme di retribuzione non monetaria risulta accentuato
Suddivisione delle Tabelle Aci 2023
Le tabelle ACI 2023 sono suddivise per tipologia di veicolo e alimentazione, coprendo un’ampia gamma di opzioni, tra cui autoveicoli a benzina, diesel, ibridi, elettrici e veicoli fuori produzione. Ogni categoria è dettagliata in base ai modelli e alle versioni presenti sul mercato italiano, consentendo un calcolo preciso dei fringe benefit e dei rimborsi chilometrici. Le tabelle includono anche le tariffe per i motoveicoli e gli autocaravan, offrendo una copertura completa per tutte le situazioni in cui un dipendente utilizza un mezzo aziendale per fini lavorativi e personali