Quasi 3000 tra addetti ai lavori, studenti e stampa stanno transitando per le sale del primo Sud Innovation Summit, ieri e oggi a Messina in presenza di big globali come – tra gli altri – Mastercard, Airbnb, Booking.com e TheFork, per discutere l’evoluzione di quello che è stato definito turismo 3.0, con un focus speciale dedicato al Sud del Belpaese.
Idee e propositi sul palco del PalaCultura della città dello Stretto, che si candida ufficialmente a primo polo tecnologico del Mediterraneo e, contestualmente, punta a valorizzare da un lato un potenziale turistico che attrae sempre più viaggiatori stranieri, dall’altro mira a richiamare a sé i propri talenti in giro per il mondo inaugurando il cantiere dell’I-Hub, i cui lavori sono partiti proprio in concomitanza con il Sud Innovation Summit.
A dare qualche cifra è il GeoSpending Observatory di Mastercard, che mostra una significativa crescita delle presenze turistiche in Italia: monitorando i pagamenti digitali degli ultimi dodici mesi, la spesa dei turisti stranieri è cresciuta del 30%, con un +114% nella spesa in quelle che vengono catalogate come esperienze uniche di viaggio. I numeri indicano che l’Italia è senz’altro una destinazione di tendenza, con 18 delle 20 regioni che hanno registrato il loro picco già a giugno 2023. I turisti europei sono in prima fila, con i tedeschi che guidano la classifica (22%), seguiti dagli svizzeri (10%), gli statunitensi (8%), i britannici (8%), e infine gli olandesi e gli austriaci (5%). “Le nostre analisi dedicate alle singole regioni e comuni confermano il trend dell’economia esperienziale tra i turisti italiani e stranieri – commenta Saverio Mucci, Government Engagement Vice President Italy di Mastercard – Si tratta di un elemento sul quale queste regioni possono e devono puntare per affinare la loro attrattività e potenzialità di sviluppo.”

La propensione dei turisti stranieri a spendere in servizi innovativi è confermata anche da Airbnb, che attesta con una percentuale netta del 75% le prenotazioni in Italia provenienti dagli stranieri, contro il restante 25% riferito alle prenotazioni di utenti italiani. La Sicilia, in particolare, sta diventando a tutti gli effetti una delle mete preferite anche per i nuovi nomadi digitali attratti dalle circa 60.000 case sicule a disposizione su Airbnb, spesso anche per soggiorni più prolungati rispetto al periodo di ferie, un altro trend in crescita secondo i dati presentati, nonostante almeno il 70% delle prenotazioni sia ancora per periodi inferiori a una settimana.

A questo proposito, per esempio, è emerso il chiaro messaggio dedicato alla realizzazione di infrastrutture moderne e affidabili. Wi-Fi, design e comfort di alta qualità sono fondamentali per soddisfare le aspettative dei viaggiatori-lavoratori diretti fuori porta, che potrebbero così realizzare le proprie attività da remoto scegliendo non solo di trascorrere del tempo in posti nuovi, ma anche di spostare il periodo di permanenza dalla consueta alta stagione, diversificando il soggiorno fuori casa e prolungando l’attività ricettiva e turistica anche in altri mesi dell’anno.

Crescita del digitale anche nella ristorazione siciliana secondo i dati presentati da TheFork, che a fronte di un incremento dei visitatori esteri e italiani nella bella stagione appena conclusa riporta un 31% di prenotazioni in Sicilia nel mese di agosto e una continua crescita mensile delle prenotazioni nell’area Sud e Isole, basti pensare che solo ad agosto 2023 il 28% di tutte le prenotazioni rilevate arriva da Sud e Isole, che registrano in generale un +25% sul mese di luglio, a sua volta su del 31% rispetto a giugno.

Il Sud Innovation Summit è stato ideato dall’imprenditore messinese Roberto Ruggeri e realizzato con un team di professionisti in collaborazione con Italian Angels for Growth. A farsi promotore dell’evento il Comune di Messina, che ne ha colto l’importanza scegliendo di credere in questa prima edizione.

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