L’AC Milan si appresta a realizzare un nuovo stadio all’avanguardia per le partite di calcio casalinghe, segnando una svolta significativa per il club rossonero e l’area metropolitana di Milano. Il progetto prevede una struttura moderna e multifunzionale che andrà oltre il semplice impianto sportivo, includendo spazi per il turismo, eventi e intrattenimento. nIl nuovo stadio sorgerà nella zona di San Francesco a San Donato Milanese. Il terreno su cui verrà costruito è stato acquistato dal Milan per circa 40 milioni di euro, un investimento che copre anche le spese di progettazione e i costi amministrativi necessari per avviare il progetto​.

Dettagli del progetto del nuovo stadio di San Donato

Il progetto del nuovo stadio prevede una capienza di 70.000 posti, con due anelli e posti premium. Sarà dotato degli schermi più grandi d’Italia, ristoranti, servizi moderni per i giocatori e un’area hospitality. Tra le caratteristiche principali vi sono due livelli di parcheggi per oltre 3.000 posti, un hotel con 200 camere, uno store ufficiale del Milan, un museo di 3.000 metri quadrati, una piazza e un auditorium. Inoltre, l’impianto sarà eco-sostenibile e capace di ospitare concerti di rilevanza internazionale​.

Impatto su turismo ed eventi

Oltre alle partite di calcio, il nuovo stadio sarà un polo di attrazione per eventi culturali e musicali, aumentando l’afflusso turistico nell’area. L’inclusione di un museo del Milan e di uno store ufficiale, insieme al nuovo hotel e ai ristoranti, creerà un ambiente ideale per i visitatori, arricchendo l’offerta turistica e commerciale della zona​.

Nonostante l’entusiasmo per il progetto, non mancano le criticità. Una delle principali preoccupazioni riguarda la viabilità e l’infrastruttura dei trasporti. Attualmente, la stazione ferroviaria di San Donato, che serve l’area, può gestire un flusso di 8.000 persone l’ora, ma l’obiettivo è arrivare a 30.000, richiedendo quindi significativi ampliamenti della linea e delle strutture esistenti. Inoltre, la popolazione locale esprime preoccupazioni riguardo l’impatto ambientale e la conservazione delle aree agricole circostanti​.

Di recente un gruppo di settanta professori delle università Politecnico, Statale e Cattolica di Milano ha inviato una lettera aperta a Gianni Infantino, presidente della FIFA, Aleksander Čeferin, presidente della UEFA, e Gabriele Gravina, presidente della FIGC, sollecitando una presa di posizione chiara contro la costruzione di nuove infrastrutture su terreni non urbanizzati, sottolineando che tale sviluppo causerebbe un notevole danno ambientale.

Tempistiche e futuro dello Stadio San Siro

I lavori per il nuovo stadio dovrebbero iniziare entro la fine del 2024, con l’obiettivo di completare l’impianto in tempo per la stagione 2028/29, anno in cui il Milan celebrerà il 130° anniversario dalla sua fondazione. Il futuro dello storico Stadio San Siro è ancora incerto: mentre alcuni spingono per la sua ristrutturazione, altri vedono la costruzione del nuovo stadio come un’opportunità per creare una struttura più moderna e funzionale​.

Piano di ristrutturazione di Stadio San Siro: dettagli e novità

Nel frattempo va avanti il dossier per la ristrutturazione dello stadio San Siro di Milano, promosso dal Comune di Milano e preparato da WeBuild per Milan e Inter: questo progetto ambizioso mira a modernizzare l’impianto, mantenendo la sua importanza storica e la sua funzionalità per eventi sportivi e culturali. Il costo totale del progetto di ristrutturazione è stimato intorno ai 350 milioni di euro.

Capienza e posti premium

Uno degli aspetti più rilevanti del piano riguarda la redistribuzione e l’ammodernamento dei posti a sedere. Dei 19.500 posti attualmente situati al primo anello, 13.400 saranno trasformati in postazioni premium. Al secondo anello, saranno presenti 31.000 posti. Complessivamente, il nuovo San Siro ristrutturato avrà una capienza di 75.800 posti, di cui 13.400 riservati a postazioni premium. Questa configurazione mira a migliorare l’esperienza degli spettatori, offrendo maggiore comfort e servizi esclusivi.

Tempistiche e fasi dei lavori

Secondo le previsioni, se i lavori dovessero iniziare nel gennaio 2025, la conclusione è prevista entro quattro anni, nel 2029. Il cantiere sarà continuo e si sposterà progressivamente da una zona all’altra dello stadio, interrompendosi solo per i Giochi Olimpici Invernali del 2026, evento di grande rilevanza per la città di Milano.

Impatto su eventi e concerti della ristrutturazione di San Siro

Durante il periodo di ristrutturazione, i concerti estivi saranno annullati per permettere gli interventi più invasivi. Questa scelta, sebbene impopolare tra gli appassionati di musica, è necessaria per garantire la sicurezza e l’efficienza dei lavori, minimizzando al contempo il disagio per gli abitanti e gli utenti dello stadio. Vedremo quale progetto avrà la meglio

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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