Il turismo in Slovenia continua a crescere: nei primi cinque mesi del 2017 il Paese ha registrato un incremento degli arrivi dall’Italia del 7,58%, risultato che va a confermare quello italiano come mercato turistico di riferimento sia per gli arrivi che per i pernottamenti.
Particolarmente in crescita nell’ultimo periodo è il settore MICE, che rappresenta sempre più una nicchia importante per il settore turistico sloveno, non solo a livello strategico ma anche in termini di ricavi. La strategia seguita dall’Ente Sloveno per il Turismo e dallo Slovenian Convention Bureau mira a presentare la Slovenia quale destinazione verde e attiva, dall’ospitalità e dall’offerta interessante per il turismo business, sottolineando come, grazie alla straordinaria varietà del piccolo territorio, i meeting planners possano qui creare programmi diversificati in una singola destinazione.
“Il segmento MICE rappresenta una delle priorità tra i prodotti da sviluppare ulteriormente nei prossimi anni, che puntiamo a far crescere intensificando la nostra collaborazione con lo Slovenian Convention Bureau – afferma Aljoša Ota,Direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia – è questo il segmento di mercato con il più alto valore aggiunto, segmento in cui la Slovenia vuole posizionarsi tra le prime destinazioni che offrono tutta una serie di servizi collaterali di alto livello, per una vera esperienza di business e leisure a contatto con la natura”.
Oltre alla capitale Lubiana, che si distingue per l’anima culturale ed eco-sostenibile, nella località costiera di Portorose, ad esempio, gli alberghi dispongono di servizi termali e wellness di qualità, dove l’immediata vicinanza dell’Adriatico e la sua benefica influenza, hanno permesso lo sviluppo di un approccio basato sull’uso di diversi elementi marini come l’acqua ed il sale, il fango e le alghe.
Un po’ più a nord, ai piedi delle Alpi Giulie, sorge invece Kranjska Gora, la piccola città slovena circondata da alte montagne nei pressi del Parco Nazionale del Triglav, nota per la Coppa del Mondo di sci alpino, dove è possibile organizzare incontri d’affari in combinazione con diverse attività nella natura. Il borgo antico di Maribor, poi, con le antiche gallerie del sottosuolo che accolgono la cantina storica della città e Stara Trta, la più vecchia vite del mondo, è l’ideale per chi non vuole rinunciare a conoscere l’aspetto eno-gastronomico del paese. Se si volesse, infine, chiudere un viaggio d’affari con un bello Swing, il Golf Club diLipica, la più antica scuderia europea, si trova sul Carso sloveno, a soli 15 km da Trieste.
La Slovenia sta registrando una crescita di incontri ed eventi, nonché gruppi incentive provenienti dall’Italia, tanto che le strutture dell’intero territorio si stanno rinnovando e adeguando ai più elevati standard, per soddisfare anche i clienti più esigenti. Tra le novità riguardanti l’hotellerie, spicca l’apertura prevista a settembre del primo hotel 5 stelle a Lubiana firmato InterContinental Hotels Group e Delta Holding, aziende che hanno intravisto nella capitale una piazza interessante per il segmento luxury e MICE.
“Considerando i fattori economici, sociali e ambientali, il mercato italiano ha un grande potenziale per l’industria slovena del MICE – afferma Jasna Jašič, Project Manager dello Slovenian Convention Bureau – continueremo ad esplorare, sviluppare e creare un ambiente per nuove opportunità nel segmentoMICE, al fine di offrire un eccellente business a chi arriva dall’Italia. Nel prossimo futuro, il nostro obiettivo è quello di trasformare la Slovenia in una destinazione MICE “par excellence”, così da migliorare i già ottimi risultati di reddito generati da vari incontri, eventi e viaggi incentive provenienti dal mercato italiano”.