Six Senses Rome, un’oasi di verde immersa nel cuore pulsante della Città Eterna, apre le sue porte il 16 marzo nello storico Palazzo Salviati Cesi Mellini. Questo traguardo segna anche il completamento della ristrutturazione della magnifica facciata della Chiesa di San Marcello al Corso adiacente all’hotel, il primo progetto di sostenibilità di Six Senses Rome. “Dopo quasi trent’anni, è una gioia tornare nella mia città natale per gestire un progetto così ambizioso”, afferma Francesca Tozzi, General Manager di Six Senses Rome. “Per me e per il mio team è motivo di grande orgoglio guidare l’apertura del primo urban hotel di Six Senses. Stiamo lavorando alacremente affinché i nostri ospiti possano vivere esperienze memorabili in un ambiente autentico, informale e fuori dagli schemi”.
Richiami romani all’interno dell’hotel
Dal Cocciopesto alle pareti al largo utilizzo di travertino, i richiami alla tradizione architettonica romana sono presenti in tutte le 96 camere e suite dell’hotel. Nelle terrazze di alcune di queste è presente anche l’iconica seduta in marmo che ricorda il tradizionale triclinio romano. Allo stesso tempo, le camere offrono tecnologie di avanguardia insieme agli innovativi standard di Sleep With Six Senses, che includono materassi biologici fatti a mano e su misura, lenzuola di puro cotone, cuscini e altri accessori per il sonno che favoriscono un buon riposo notturno. Con una selezione di 12 categorie di camere, tra cui tre Signature suite, le numerose opzioni possibili includono sia camere con vista sul rigoglioso giardino interno che camere che si affacciano sulla vivace via del Corso e sull’adiacente chiesa di San Marcello al Corso. Pur godendo di una posizione privilegiata nel cuore della città, la sensazione di calma e tranquillità è sempre presente nell’hotel, un’atmosfera impagabile specialmente dopo una giornata in giro per la Città Eterna.
Fedeli all’etica di Eat With Six Senses, i menu mantengono un forte legame con le tradizioni locali, sia nell’offerta culinaria del BIVIUM-Restaurant-Café-Bar, aperto tutto il giorno, che in quella del NOTOS Rooftop. Oltre al menu degustazione di 5 portate ispirato alle ricette dell’Impero Romano, i menu includono piatti a base vegetale, di carne, di pesce e dolci classici con un tocco siciliano, un tributo alle origini dell’Executive Chef. Gli altri pilastri della filosofia gastronomica del brand sono rappresentati dall’uso sapiente di ingredienti naturali e di stagione, provenienti da agricoltori e fornitori locali.
Il Palazzo che ospita Six Senses Rome è uno scrigno delle meraviglie, dalla scala monumentale con il suo lucernario decorativo alle colonne originali dell’ingresso principale che sono state recentemente restaurate. La grande vasca battesimale del IV secolo è stata riportata alla luce durante gli scavi archeologici di inizio ‘900 ed è ora visibile da un oblò di vetro sul pavimento all’interno del BIVIUM Restaurant-Café-Bar. Il fascino del Palazzo viene esaltato dalla fusione armonica di elementi classici con il design contemporaneo e sostenibile dell’architetto Patricia Urquiola. Grazie alla ricca presenza di piante dall’ingresso al rooftop, gli ospiti percepiranno un forte senso di riconnessione con la natura, sia nelle aree interne che esterne dell’hotel. La lupa Aurelia è stata scelta come mascotte dell’hotel. Profondamente radicata nella storia di Roma, la Lupa è il simbolo della città. Secondo la leggenda locale, allattò Romolo e Remo, i due gemelli neonati fondatori di Roma, diventando così un simbolo iconico.
Orion Real Estate Fund V, promosso da Orion Capital Managers, è il principale investitore nella ristrutturazione di Palazzo Salviati Cesi Mellini. Rami Badr, partner e amministratore delegato di Orion Capital Managers, non nasconde il suo entusiasmo: “Come società di private equity immobiliare con un focus strategico sulla proprietà e lo sviluppo di asset sostenibili di primaria importanza in tutta Europa per conto del Fondo Orion, siamo estremamente orgogliosi di vedere Palazzo Salviati Cesi Mellini aprire le sue porte come nuovo gioiello dell’ospitalità romana. Per un tale risultato, è stata creata una squadra eccezionale, con Six Senses come partner alberghiero, CDS come general contractor, Starching come project manager e Patricia Urquiola come designer”.
Corrado Trabacchi, Partner e Direttore degli investimenti di Orion Capital Managers, aggiunge: “Un incredibile edificio del XV secolo è stato riportato a nuova vita e restituito alla città, dopo una sofisticata ristrutturazione che ha seguito un approccio filologico e che ha rispettato i diversi strati di storia aggiungendo un tocco moderno. Questa operazione rappresenta perfettamente la nostra filosofia di investimento: rigenerazione urbana, creazione di valore e responsabilità ESG”.