Scegli un nome Skype appropriato, fai un veloce test audio e video prima di iniziare, opta per una location silenziosa e ordinata, vesti in modo professionale e spegni la webcam al termine dell’intervista. Sono alcuni dei suggerimenti di Hays Response, la divisione del gruppo Hays dedicata alla selezione di profili più junior, per affrontare con successo un colloquio su Skype.
Vediamoli nel dettaglio.
- Scegli un nome utente professionale
Attenzione al nome account. Per risultare professionali e seri, scegliete un nome Skype appropriato. L’ideale sarebbe utilizzare il proprio nome e cognome, ma se dovessero esserci già altri omonimi prova a mettere un punto, l’iniziale del nome o, come ultima scelta, l’anno di nascita. Attenzione anche alla foto profilo: assolutamente vietate le immagini di un personaggio dei cartoni animati o del cinema perché indice di scarsa personalità, ancora peggio lasciare l’immagine di default.
- Verifica la connessione Internet
Prima di iniziare la conversazione è fondamentale verificare che la connessione Internet sia stabile e veloce e che la webcam funzioni. Controlla anche l’audio del computer e utilizza un paio di cuffie, per evitare domande spiacevoli del tipo: “Mi vede bene? Mi sente?”. Inoltre assicurati di essere in grado di ricevere o inviare un file, come il curriculum o la lettera motivazionale. Qualora dovessero verificarsi problemi tecnici, mantieni la calma: maledire la tecnologia mentre il vostro futuro datore di lavoro è in ascolto non è certo indice di calma e professionalità.
- Presta attenzione alla location
Silenzioso, ordinato, luminoso: così deve essere il posto in cui fare la videointervista. Assicurati dunque di non poter essere disturbato: avvisa familiari e coinquilini, stacca telefono fisso e silenzia il cellulare per evitare qualunque distrazione. Attenzione anche allo sfondo che dev’essere il più possibile neutro e professionale. Non lasciar intravedere, ad esempio, angoli disordinati o piatti sporchi. Più che un muro bianco, è meglio avere alle spalle una libreria o una bella stampa. Cura anche l’inquadratura: viso esposto alla luce, occhi all’altezza della webcam, schiena dritta.
- Cura l’abbigliamento
In un video-colloquio, la cosiddetta “bella presenza” è ancora più importante che dal vivo. Non essendoci interazione diretta, le impressioni saranno influenzate, oltre che dalle parole, dall’immagine. Vesti in modo appropriato, come se dovessi recarti davvero a fare l’intervista di persona, scegliendo l’abbigliamento a seconda del tipo di azienda e del tipo di ruolo ambito. Meglio evitare colori troppo forti o righe sottili, perché appariranno sfocate in video, e assicurati che il tuo outfit non faccia a pugni né sbiadisca con lo sfondo. È fondamentale non vestirsi a metà: mettersi in giacca e cravatta e pantaloncini è pericoloso. Soprattutto nel caso dovessimo essere costretti ad alzarci per prendere qualcosa che non è a portata di mano.
- Mantieni il contatto visivo
Essere puntuali, mostrarsi sicuri, essere informati sull’azienda e sul ruolo: sono queste le regole d’oro di ogni colloquio, in presenza o a distanza. In quest’ultimo caso, però, vale la pena adottare qualche ulteriore accorgimento. Il primo è mantenere il più possibile il contatto visivo con il selezionatore. Guarda dritto in camera, non gesticolare troppo e nascondi la finestra che mostra il tuo volto per evitare di controllarti ogni secondo.
- Concludi il colloquio nel modo giusto
Al termine dell’intervista, chiedi con discrezione un feedback sulle tempistiche dell’azienda per valutare il colloquio e quali saranno gli step successivi. Ringrazia il recruiter per il tempo che ti è stato dedicato e saluta. Ma attenzione: non dire niente che non c’entri con l’intervista finché non hai chiuso la chiamata. Spegnere la webcam e chiudere il telefono sono due cose diverse su Skype, quindi sii prudente!