Il Secretary Day è passato, il Premio A.D.A 2017 (Assistente dell’Anno) assegnato.

And the winner is …
Dolores Cristescu, office manager presso Ayming Italia.
È lei la più votata tra le 12 finaliste, come si legge dal regolamento, per l’impegno e le capacità di sapersi raccontare con professionalità, personalità e originalità, coinvolgendo il management e i colleghi. Col suo ruolo contribuisce a creare e facilitare un “clima collaborativo e di benessere in azienda”.

Nei suoi elaborati, Cristescu ha fornito concreti esempi di vita lavorativa per ognuna delle “5 dimensioni del modello di Great Place to Work®”: credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione. Dolores ha anagrammato le cinque iniziali e ha creato due parole chiave CERCO e ROCCE: “Cerco sempre di dare il meglio e aiutare i colleghi in modo che siano ben consapevoli che noi assistenti siamo toste come Rocce” ha detto Dolores.

Visibilmente commossa, ha salutato e ringraziato le 200 colleghe presenti a questa intensa giornata, che si è conclusa proprio con la premiazione finale: la shooting Star Swarovski per l’Assistente dell’Anno Dolores Cristescu e una sessione analitica in azienda offerta da Great Place to Work® a lei e alle altre 5 finaliste che hanno vinto una menzione speciale: Jeanne Francoise Nyarwaya, Personal Assistant di Beppe Severgnini per la credibilità (nella foto sotto), Yani Fazio di Bosch per l’orgoglio, Eleonora Persico di Openknowledge per l’equità, Irene Curtoni di Seri Jakala per la coesione e Alessia Toniolo di Neomobile per il rispetto.

Tutte le premiate poi hanno ricevuto da Daniele Rutigliano, direttore sud Europa di Meetings & Events di Club Med, un voucher per trascorrere un weekend educational Secretary.it dal 13 al 15 ottobre al Resort Club Med di Opio.

Ma non è tanto questo che volevo raccontarvi oggi.

Io la giornata l’ho vissuta tutta perché Qualitytravel da tempo è media partner dell’evento, e voglio parlarvi di un’altra cosa.

Nel mondo sempre più virtuale, dove le community nascono e crescono continuamente (e per fortuna!) ma sono spesso fatte da individui che non si sono mai incontrati, ho toccato con mano l’energia, l’entusiasmo e l’orgoglio di appartenenza a questa community che è reale, fatto di persone che hanno voglia di incontrarsi, confrontarsi e condividere esperienze, suggerimenti, consigli o anche chiedere supporto per risolvere gli innumerevoli problemi quotidiani.

Secretary.it è frutto dell’impegno, della professionalità e di quel certo non so che –che distingue e fa emergere alcuni progetti invece di altri – di due vulcaniche sorelle, Jessica e Vania Alessi.
Sono loro, con la loro energia accompagnata da una calma esteriore e da un sorriso contagioso, a Dare il la alla community da loro creata ormai 17 anni fa.

Tutte le 200 partecipanti – quest’anno c’è stato il numero chiuso, se no sarebbero state molte di più – hanno seguito con interesse ed entusiasmo tutti i momenti della giornata, dalle presentazioni ispirate della mattinata agli incontri con gli sponsor e i fornitori durante la pausa lunch, e io con loro.

Ma l’argomento che mi ha trasmesso più energia, e che secondo me ha segnato il momento clou della giornata, è stato quello degli 11 tavoli di lavoro che vi ho presentato nel mio post della settimana scorsa (vedi qui).

Undici tavoli senza tavolo, dove una ventina di assistenti si sono riunite in cerchio – ma forse è meglio dire unite – intorno a una leader che ha scelto di portare la sua esperienza personale alle altre. In mezzo un palloncino con l’etichetta del tema da trattare.

Tutte insieme hanno avuto tempi prestabiliti e piuttosto brevi per individuare le criticità prescelte e scegliere la parola chiave che meglio le identifica, individuare l’azione che si intende fare, e infine definire insieme in che modo e con quali tempistiche si intende eseguire ogni azione. L’ultima fase prevedeva di indicare le tre soluzioni più rilevanti e racchiudere in un Tweet Finale di 140 caratteri la “massima della sfida.

Giornata intensissima per tutti, ma sono riuscita anche a strappare qualche parola alle due indaffaratissime sorelle.

Jessica Alessi confessa che uno dei temi che le stanno più a cuore è quello della quantificazione del lavoro delle assistenti in termini economici, oggetto anche di uno dei tavoli di discussione, e di come il fatto che il loro lavoro sia costituito da relazioni e facilitazioni renda difficile calcolare il ROI e valorizzare il saving che produce in azienda.

Dopo 16 anni” – ci dice Jessica – “si cominciano a vedere i risultati. Secretary.it ha aiutato tutte le sue iscritte a creare l’autostima e a crescere nel ruolo. Anche se all’estero sono molto più consce dell’importanza che hanno come business partner dell’azienda, e forse hanno più familiarità con la tecnologia”.
Che è uno dei punti da sviluppare. Sarà uno dei temi per l’anno prossimo?
Non so ancora. Ho tante idee ma per il futuro e tanti obiettivi da raggiungere”.
Inevitabile la domanda seguente: “Il segreto del vostro successo?”
“La complementarietà dei ruoli e delle attitudini con mia sorella Vania!”, risponde senza ombra di dubbio!

E allora chiediamo a Vania Alessi di cosa sono più fiere, e anche qui la risposta è diretta e precisa: “Di essere capaci di individuare tematiche di confronto e di dialogo con largo anticipo, sapere intercettare i prossimi bisogni ed esigenze, avere coraggio nel cambiamento. E siamo anche fiere di unire i nostri sforzi con associazioni manageriali che credono nella valorizzazione del ruolo e nella leadership femminile (Manageritalia, Aiceo, Womentech, ndr.) e che  lavorano nel sociale. Quest’anno abbiamo premiato con la collaborazione di CIFA Onlus e Centrale Etica, chi si è impegnata in progetti di CSR aziendali (premiata Paola Faragasso di Lexmark) o nel volontariato (Piera Nocentini di Royal Canin). E poi abbiamo presentato loro iniziative come quella di Daniela Fasano di Bosch Italia con il progetto “Allenarsi per il futuro” in collaborazione con Randstad, con testimonial di eccezione del campo dello sport (qui era presente Daniela Masseroni, Medaglia d’Argento di ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Rio 2004, ndr.) per cerare progetti formativi per i giovani, che saranno i leader di domani”.

Foto, premi e altre notizie su questa giornata sul sito di Secretary. E arrivederci all’anno prossimo!

 

 

Autore

  • Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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