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Mercoledì 19 marzo 2025 sarà una giornata critica per i viaggiatori e le imprese di logistica a causa di un doppio sciopero che interesserà il settore ferroviario su scala nazionale. L’agitazione coinvolgerà sia il trasporto passeggeri sia il trasporto merci su rotaia, con possibili ritardi e cancellazioni lungo l’intera rete ferroviaria italiana. Lo sciopero è stato indetto per recuperare quello proclamato e poi precettato del 22 e 23 febbraio scorso.
Gli orari dello sciopero
Il primo sciopero, proclamato dall’USB Lavoro Privato, avrà una durata di 24 ore e inizierà già dalla sera del 18 marzo. Le modalità previste sono:
- Settore ferroviario e trasporto merci su rotaia: sciopero dalle 21:00 del 18 marzo alle 20:59 del 19 marzo.
- Settore del trasporto pubblico locale su rotaia: l’intera prestazione lavorativa del 19 marzo sarà interessata dallo sciopero.
A questo si aggiunge un secondo sciopero, proclamato da UGL Ferrovieri, FAST-Confsal e ORSA Trasporti, che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Italo NTV, Trenord e Trenitalia Tper, con uno stop di otto ore, dalle 9:01 alle 16:59.
Quali treni saranno coinvolti?
Lo sciopero coinvolgerà sia il trasporto regionale che quello ad alta velocità, oltre ai treni merci. In particolare, potrebbero essere cancellate o subire variazioni le corse di:
- Trenitalia, inclusi treni regionali e Frecce.
- Italo NTV, con possibili riduzioni delle tratte.
- Trenord, che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia.
- Trenitalia Tper, operativa in Emilia-Romagna.
Per il trasporto pubblico locale su rotaia, lo sciopero riguarderà diverse aziende ferroviarie, tra cui GTT (Piemonte), Sistemi Territoriali, Trasporto Ferroviario Toscano, Ferrotramviaria, Ferrovie Adriatico Sangritana, Ferrovie del Gargano e Ferrovie Udine-Cividale.
Garantiti i servizi minimi nelle fasce protette
Come previsto dalla normativa vigente, saranno garantiti alcuni servizi minimi nelle fasce orarie protette, in particolare per i treni pendolari nelle ore di punta.
Nel trasporto regionale (Trenord e Trenitalia Tper) sono istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali; dalle ore 07.00 alle ore 10.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni festivi).
Per l’elenco dei treni garantiti regione per regione consultate questo articolo
In caso di sciopero nei giorni feriali e festivi, Trenitalia garantisce i treni a lunga percorrenza riportati nella tabella disponibile in questo articolo
Nei prossimi giorni Italo dovrebbe pubblicare un elenco dei treni garantiti che troverete qui non appena disponibile
Disagi per i viaggiatori e alternative di trasporto
L’agitazione sindacale potrebbe creare forti disagi ai pendolari e ai viaggiatori a lunga percorrenza, con la possibilità di affollamenti sulle corse garantite o su altri mezzi di trasporto. Si consiglia di verificare lo stato del proprio treno prima della partenza, considerando alternative come autobus a lunga percorrenza o il carpooling.
Motivazioni dello sciopero e possibili sviluppi
Le sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero denunciano problematiche legate alle condizioni di lavoro nel settore ferroviario, tra cui turni gravosi e carenza di personale. L’agitazione rientra in un più ampio contesto di tensione tra lavoratori e aziende del comparto, con richieste di miglioramenti salariali e di sicurezza.
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