Sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025 è previsto uno sciopero nazionale del settore ferroviario che coinvolgerà Trenitalia, Italo e Trenord. L’agitazione, proclamata dai sindacati Sgc, Cub e Usb Lavoro Privato, avrà una durata di 24 ore, iniziando alle ore 21:00 di sabato 25 gennaio e terminando alle ore 20:59 di domenica 26 gennaio.
Impatto sui servizi ferroviari
Durante lo sciopero, sia i treni regionali che quelli ad alta velocità potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Trenitalia ha comunicato che, in conformità con la normativa vigente (Legge 146/1990), garantirà alcuni servizi minimi di trasporto. Per i treni a lunga percorrenza di Trenitalia, è disponibile una lista dei servizi servizi sempre garantiti a questo link. I treni che iniziano il viaggio prima dell’inizio dello sciopero e che possono arrivare a destinazione entro un’ora dall’inizio dell’agitazione completeranno il loro percorso; trascorso questo periodo, i treni potranno fermarsi in stazioni intermedie. L’elenco potrebbe subire variazioni a causa della durata di questo sciopero e la ricorrenza in una giornata festiva, nel caso vi daremo news in questa pagina.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, Trenitalia solitamente garantisce servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (06:00-09:00 e 18:00-21:00) nei giorni feriali. Tuttavia, poiché lo sciopero si svolge durante il fine settimana, queste fasce di garanzia non saranno applicate.
Trenord ha comunicato che non sono previste fasce di garanzia, ma che nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra:
- Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
- Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
Per Italo, la lista dei treni garantiti durante lo sciopero del 25 e 26 gennaio 2025 non è ancora disponibile; si raccomanda di verificare eventuali aggiornamenti sul sito di Italo.
Motivazioni dello sciopero
Le organizzazioni sindacali hanno indetto lo sciopero per protestare contro le condizioni contrattuali nel settore della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie, in particolare in riferimento all’accordo del 10 gennaio 2024, che ha portato a una significativa riduzione delle condizioni di lavoro. Le rivendicazioni dei lavoratori includono migliori condizioni contrattuali e il contrasto a politiche aziendali ritenute lesive dei diritti dei lavoratori