Scalapay, startup italiana che ha ideato il metodo di pagamento “Buy now pay later” diventato in breve tempo un trend mondiale, ha raccolto un nuovo finanziamento di serie B da 497 milioni di dollari guidato dalla cinese Tencent e da Willoughby Capital, raggiungendo un totale di 1,2 miliardi di euro di fondi ricevuti. L’azienda fondata da Simone Mancini e Johnny Mitrevsky entra così di diritto nel club degli “unicorni”, le startup valutate più di un miliardo di euro: in Italia è solo il terzo caso dopo Yoox e Depop.
Scalapay ha introdotto sul mercato un innovativo sistema di pagamento che permette di dilazionare senza interessi il costo di un acquisto pagando, a seconda dei piani, in tre rate mensili, in quattro rate mensili, o con un saldo a 14 giorni.
Scalapay si sta da alcuni mesi espandendo anche nel settore travel dove è stato adottato come strumento di pagamento da oltre 50 aziende. Tra queste c’è la recente partnership con Ermeshotels, motore di prenotazione adottato da oltre 900 alberghi italiani.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

    Visualizza tutti gli articoli