A partire dal 7 aprile 2025, Satispay introdurrà una commissione dell’1% su tutti i pagamenti effettuati tramite la sua piattaforma nei negozi fisici. Questa modifica rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente politica tariffaria, che prevedeva zero commissioni per transazioni inferiori ai 10 euro e una commissione fissa di 20 centesimi per importi superiori.
La decisione ha suscitato preoccupazioni tra i commercianti, in particolare tra i piccoli esercenti nei settori del turismo e della ristorazione, che temono un impatto negativo sulle loro attività che notoriamente hanno margini ridotti. Confesercenti ha espresso timori riguardo all’aumento dei pagamenti digitali, sottolineando che l’introduzione di commissioni potrebbe scoraggiare l’uso di strumenti elettronici, spingendo i consumatori a preferire nuovamente il contante.
Per i settori del turismo e della ristorazione, caratterizzati da numerose transazioni di piccolo importo, l’applicazione di una commissione dell’1% potrebbe incidere significativamente sui margini di profitto. Ad esempio, per un caffè dal costo di 1,50 euro, la commissione sarebbe di 0,015 euro. Sebbene l’importo possa sembrare esiguo, accumulato su centinaia di transazioni giornaliere rappresenta un costo aggiuntivo non trascurabile per gli esercenti. Con il nuovo piano di commissioni aumentano quindi i costi per le transazioni fino a 10 euro, diventano più convenienti per le transazioni da 10 a 20 euro, mentre aumentano proporzionalmente al di sopra dei 20 euro.