Ryanair ha annunciato il proprio operativo per l’estate 2023 dalle basi di Milano (Bergamo e Malpensa) con 12 nuove rotte e dalle sue 2 basi di Roma (Ciampino e Fiumicino) con 16 nuove tratte. Ryanair baserà due nuovi aeromobili a Milano (30 in totale) per l’estate 2023, con un investimento di ulteriori 200 milioni di dollari, creando oltre 100 nuovi posti di lavoro altamente remunerati per piloti, personale di cabina e ingegneri. A Roma l’investimento è di 1,5 miliardi 15 aeromobili basati (inclusi 2 B737 “Gamechangers” a Ciampino).
Con 140 collegamenti da Milano e 81 da Roma, l’estate di Ryanair si preannuncia molto ricca con numerose nuove tratte. Le principali sono Belfast, Iasi, Kos, Brno, Dusseldorf, Fiume, Zara e Zante da Milano, nonché Alicante, Cork, Faro East Midlands, Palma, Rabat e Skiathos da Roma.

A presentare il nuovo operativo Michael O’Leary che non ha perso l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “In Italia siamo la compagnia numero uno con 95 aerei basati in 30 aeroporti di cui 17 basi. Mentre altre compagnie chiudono le proprie basi noi rilanciamo con investimenti per 9,5 miliardi, oltre 70 nuove rotte su 700 totali e 3000 posti di lavori diretti”, O ‘Leary è tornato anche sull’annosa questione dell’addizionale comunale sugli aeroporti, che è stata aumentata di due euro a Napoli e Venezia. Una tassa che serve “solo a sovvenzionare la cassa integrazione degli ex dipendenti Alitalia”. Da qui la provocazione: “Se venisse tolta la tassa noi investiremo 4 miliardi in più e creeremo oltre 1500 posti di lavoro, per cui lo Stato Italiano non dovrebbe più pagare la cassa integrazione a nessuno”.

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