Ryanair Holdings ha annunciato un calo del 46% degli utili nel primo trimestre del 2024, nonostante un aumento del traffico passeggeri del 10%. L’utile netto si attesta a 360 milioni di euro, rispetto ai 663 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo trimestre del 2024, Ryanair ha registrato 55,5 milioni di passeggeri. Tuttavia, le entrate per passeggero sono diminuite del 10%, con una riduzione del 15% delle tariffe medie e una stabilità delle entrate accessorie. Questo declino è stato parzialmente compensato da un aumento del 10% delle vendite accessorie, che hanno raggiunto 1,30 miliardi di euro, pari a circa 23,40 euro per passeggero.

Michael O’Leary, CEO del gruppo Ryanair, ha evidenziato le sfide incontrate durante il trimestre, tra cui i ritardi nella consegna di aerei Boeing. Nonostante questi ostacoli, Ryanair ha lanciato il suo programma estivo più grande di sempre, con oltre 200 nuove rotte e cinque nuove basi, inclusa una nuova base a Tangeri. La compagnia ha anche esteso i contratti di locazione operativa di tre A320 della controllata Lauda fino al 2028.

Nonostante la crescita del traffico, i costi operativi di Ryanair sono aumentati dell’11% nel primo trimestre, superando leggermente la crescita del traffico, a causa dei risparmi derivanti dalle coperture sul carburante che hanno compensato i costi più elevati del personale e altri costi legati ai ritardi nella consegna degli aerei Boeing. Ryanair ha esteso le coperture sui volumi di carburante per l’anno fiscale 2025 al 75% a meno di 80 dollari al barile, bloccando risparmi per oltre 450 milioni di euro.

Il bilancio di Ryanair rimane comunque uno dei più solidi del settore, con una valutazione creditizia BBB+ e una liquidità lorda di 4,49 miliardi di euro alla fine del trimestre. La compagnia ha completato oltre il 50% di un programma di riacquisto di azioni da 700 milioni di euro, che, una volta concluso, porterà il totale dei ritorni agli azionisti a oltre 7,8 miliardi di euro dal 2008.

Outlook per il futuro

Per l’anno fiscale 2025, Ryanair prevede una crescita del traffico dell’8%, raggiungendo i 200 milioni di passeggeri, a meno che non ci siano ulteriori ritardi nelle consegne dei Boeing. La compagnia prevede che i costi unitari aumenteranno leggermente quest’anno, ma i risparmi derivanti dalle coperture sul carburante e l’aumento dei redditi netti da interessi aiuteranno a mantenere il vantaggio sui costi rispetto ai concorrenti.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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