Ryanair ha confermato in una nota stampa che Boeing prevede di consegnare solo 40 dei 57 aeromobili B737-MAX8200 previsti entro la fine di giugno 2024. Il programma attuale di Ryanair per la stagione estiva 2024 si basava sulla consegna di almeno 50 aeromobili B737, ed ora la compagnia dovrà ridurre circa 10 aeromobili previsti per i mesi estivi di luglio, agosto e settembre. Ciò comporterà alcune lievi modifiche all’operativo, all’interno della propria flotta di 600 aeromobili, con riduzioni di frequenze sulle rotte esistenti, piuttosto che tagli alle nuove rotte.
Ryanair ha già implementato questi tagli presso alcuni dei propri aeroporti con i costi più elevati, in particolare Dublino, Milano Malpensa, Varsavia Modlin e 4 scali portoghesi, dove i costi stanno aumentando più velocemente dell’inflazione nel 2024. Tutti i passeggeri interessati hanno già ricevuto notifiche relative al cambio della pianificazione del proprio volo, le alternative di orario o il rimborso completo, nel caso lo preferiscano.
Nella comunicazione alla stampa Ryanair si rammarica per questi ulteriori 10 Boeing che verranno consegnati in ritardo e prevede che queste ulteriori modifiche alla pianificazione estiva 2024, ridurranno il traffico passeggeri per l’anno fiscale (marzo 2025) a poco meno di 200 milioni, rispetto all’obiettivo originale di 205 milioni. Ryanair lavorerà con Boeing per la consegna degli aeromobili durante i mesi di picco di luglio, agosto e settembre 2024, ma date le incertezze, non sarà in grado di mettere in vendita i posti su questi aeromobili per la stagione estiva 2024.
Il CEO del Gruppo, Michael O’Leary, ha dichiarato: “Siamo molto delusi da questi ultimi ritardi nelle consegne di Boeing, ma continuiamo a collaborare con Boeing per massimizzare il numero di nuovi aeromobili B737 che riceveremo entro la fine di giugno, che potremmo quindi mettere in vendita durante il picco della stagione estiva 2024. Lavoreremo ora con Boeing per ricevere le consegne ritardate degli aeromobili nei mesi di agosto e settembre 2024 ed aiutarli a ridurre gli arretrati. Ci scusiamo per eventuali disagi causati ad alcuni clienti ed ai nostri partner aeroportuali da queste modifiche forzate all’operativo estivo 2024, che ridurranno la crescita del nostro traffico annuale, da 184 milioni nell’anno fiscale 2024, ad un intervallo compreso tra 198 e 200 milioni per l’anno fiscale 2025. Stiamo collaborando con i nostri partner aeroportuali per offrire loro una certa crescita, seppur in modo ritardato per settembre ed ottobre (invece di luglio e agosto). Questa crescita del traffico può essere realizzata solo a tariffe più basse durante questi mesi di transizione”.