200mila euro di multa a Ryanair e 10mila in solido a Codacons e Termilcons per due pratiche commerciali scorrette. E’ quanto ha stabilito l’Agcm, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, valutando distorsivo l’accordo tra Ryanair e Codacons per gestire una procedura di risoluzione alternativa delle controversie verso i clienti (ADR), presentato con modalità omissive, e considerando inoltre ingannevole lo sfruttamento da parte di Ryanair del marchio “OK Codacons” che poteva trarre in inganno i consumatori sull’affidabilità della compagnia nella fase pre-acquisto.
Nel dettaglio sono due quindi le violazioni contestate. La prima, conclusa con una multa da 100mila euro a Ryanair e 5mila a Codacons/Termilcons, riguarda la procedura ADR per la risoluzione alternativa delle controversie che, secondo l’accusa del Garante, veniva enfatizzata come una procedura imparziale e trasparente per la presenza di un’importante associazione di settore, omettendo che il servizio era finanziato da Ryanair stessa.
La seconda violazione, conclusa con altri 100mila euro di multa a Ryanair e 5mila a Codacons / Termilcons riguarda l’assegnazione a Ryanair del marchio “OK Codacons” che secondo il Garante è in grado di alterare la percezione dei consumatori sull’affidabilità del brand, senza che a questa assegnazione corrispondessero parametri certi e misurabili. Inoltre, secondo l’accusa, è stata omesso anche in questo caso il finanziamento dell’iniziativa da parte di Ryanair stessa.
Le aziende multate hanno 30 giorni di tempo per pagare la sanzione e 60 giorni per ricorrere al Tar del Lazio. La sentenza completa con le motivazioni è disponibile nel bollettino settimanale dell’AGCM