Ryanair ha aperto oggi il 1° giugno la sua 15a base italiana a Treviso con 2 aeromobili basati, un investimento di 200 milioni di dollari e 48 rotte che collegano Treviso sia a livello nazionale che internazionale con oltre 20 Paesi in tutta Europa.
Nel dettaglio la nuova base Ryanair di Treviso prevede:
- 2 aerei basati (investimento di $ 200 milioni), 60 posti di lavoro diretti
- 48 rotte in totale (5 nazionali / 43 internazionali)
- 22 nuove rotte (3 nazionali / 19 internazionali)
- Collegamenti con destinazioni di vacanza come Chania, Malaga e Palma, con Berlino e Parigi per un perfetto city break, nonché collegamenti nazionali con Alghero e Trapani.
- Oltre 140 voli settimanali.
Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato: “Siamo lieti di aprire la nostra 15a base italiana, che rappresenta un investimento di $200 milioni all’aeroporto di Treviso. Abbiamo una forte affiliazione con questo aeroporto sin dal nostro primo volo in assoluto da Londra Stansted a Treviso nel 1998 e siamo lieti di continuare a crescere nella regione dopo 23 anni di successi. Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi e con la stagione estiva alle porte, vogliamo continuare a sostenere la ripresa economica e la connettività regionale e internazionale in tutto il Paese e posizionare Treviso come una delle destinazioni top per questa estate”.
Il Presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, ha dichiarato: “Oggi è un giorno importante per l’aeroporto Canova e per il Sistema aeroportuale Venezia – Treviso, che riprende la sua completa e coordinata funzionalità operativa dopo oltre un anno di stallo del traffico. La scelta di concentrare a Venezia i pochi voli rimasti era stata necessaria, ma nei mesi scorsi abbiamo sempre rassicurato che il Canova avrebbe riaperto quando ci sarebbero stati i passeggeri. E infatti eccoci oggi qui, insieme a Ryanair, a confermare quanto avevamo annunciato nella conferenza stampa dello scorso dicembre, dimostrando ancora una volta la serietà di una gestione attenta, rigorosa e coerente con le intenzioni espresse e la parola data. L’anno trascorso ha messo ancor più in risalto l’importanza fondamentale di un aeroporto per la mobilità e l’indotto del territorio servito, che ha chiesto a gran voce la riapertura del Canova, e ci fa piacere sottolineare come il risultato di oggi sia frutto del lavoro congiunto portato avanti con il Sindaco Mario Conte e l’Assessore Federico Caner. Con loro, con le Istituzioni, le rappresentanze del territorio, le compagnie aeree continueremo a lavorare per sviluppare lo scalo in un’ottica imprescindibile e condivisa di sostenibilità, attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche orientate alla riduzione dell’impatto ambientale, continuando a generare ricadute positive sull’occupazione e sull’economia dell’area”.