Il prossimo 21 marzo Roma si prepara a vivere una giornata di forte disagio a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore, proclamato dalle sigle sindacali Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub trasporti. Il servizio di trasporto pubblico gestito da Atac subirà rilevanti interruzioni, con fasce orarie ben definite durante le quali il servizio non sarà garantito.
Lo sciopero coinvolgerà l’intera rete di Atac Roma e le reti gestite dagli esercenti privati Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis, inclusi tutti i servizi svolti in regime di subappalto.
Nella notte tra il 20 e il 21 marzo non saranno attive le linee notturne contrassegnate dalla lettera “n”. Saranno invece regolarmente operative le corse notturne delle linee diurne che hanno programmazione oltre mezzanotte, comprese le linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 451, 664, 881, 916, 980 e le linee 314, 404 e 444 gestite da altri operatori.
Servizio e fasce di garanzia
Durante la giornata del 21 marzo, Atac garantirà il servizio fino alle 8:29 e tra le 17:00 e le 19:59. Fuori da questi intervalli, ovvero dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino al termine del servizio diurno, il servizio sarà interrotto su tutta la rete, compresi i bus sostitutivi della metro C. Non saranno effettuate neanche le corse notturne delle linee precedentemente citate né quelle della metro A e B previste dopo mezzanotte.
Nella notte tra il 21 e il 22 marzo saranno nuovamente garantite le linee notturne che iniziano per “n”, ma resteranno sospesi dopo le 24:00 i servizi delle metro A e B, delle navette sostitutive della linea C, e le corse notturne delle linee citate in precedenza.
Anche l’accessibilità alle stazioni subirà limitazioni: scale mobili, ascensori e montascale potrebbero non essere in funzione, con possibili disagi per i passeggeri con mobilità ridotta.
Le biglietterie fisiche non garantiranno servizio durante lo sciopero, ma saranno comunque disponibili l’acquisto online e il pagamento elettronico diretto nelle stazioni e sui mezzi. I parcheggi di interscambio resteranno aperti, mentre i servizi bike box saranno sospesi, con eccezione delle stazioni Ionio e Arco di Travertino.
Motivazioni dello sciopero
Lo sciopero è stato indetto per chiedere un aumento salariale di 300 euro mensili, la riduzione dell’orario settimanale da 39 a 35 ore a parità di salario, migliori condizioni di sicurezza sul lavoro e per i passeggeri, e per protestare contro privatizzazioni e gare di appalto nel trasporto pubblico locale.
Nelle precedenti agitazioni sindacali del 2024, le stesse sigle avevano registrato adesioni significative, con punte superiori al 50% tra gli addetti al trasporto di superficie e al 46% tra gli operatori delle metropolitane e delle ferrovie regionali.
Per informazioni aggiornate durante lo sciopero, Atac ha attivato diversi canali informativi: il sito www.atac.roma.it, l’account Twitter @infoatac, il servizio WhatsApp al numero 335.1990679, oltre ai display e ai sistemi di comunicazione presenti sui mezzi e nelle stazioni.