roma fontana trevi - fonte: wikipedia

E’ stato presentato lo scorso 7 settembre a Parigi il dossier completo per la candidatura di Roma ad ospitare l’Expo 2030. Un lavoro che ha visto il coinvolgimento di diversi professionisti, che hanno studiato ed analizzato le condizioni per il raggiungimento dell’obiettivo di oltre 23 milioni di visitatori nel semestre espositivo e, tenendo conto anche delle presenze ripetute, quest’affluenza dovrebbe generare circa 30 milioni di ospiti. Un momento chiave per il percorso che la Città Eterna dovrà affrontare nei prossimi anni è rappresentato dalla data di annuncio ufficiale del BIE, tra 14 mesi (novembre 2023) che svelerà la città vincitrice. La competizione vede in gioco, oltre a Roma, anche Riad (Arabia Saudita), Busan (Corea del Sud) e Odessa (Ucraina).

Alessandro Mancini, già direttore generale Ticketing e Turismo di Expo Milano 2015 con oltre 248 missioni attorno al mondo e artefice del superamento del target dei 20 milioni di biglietti venduti per l’edizione che ha visto rinascere la città di Milano, al termine di Expo Milano ha supportato il Board of Directors sulla strategia dell’incoming a livello mondiale, in occasione della Expo di Astana nel 2017.

Mancini Worldwide si è occupata della stesura di due capitoli chiave del Dossier, lavorando all’analisi del numero di presenze previste per l’evento e la tipologia di visitatori attesi, italiani e internazionali, il piano di accoglienza, l’analisi della capacità ricettiva di Roma e le soluzioni ricettive ed extra-alberghiere che saranno da predisporsi nei prossimi anni, nonché la predisposizione del piano ticketing e delle soluzioni vendibili per profili diversi di visitatori.

“Roma Expo 2030 rappresenterà una grande occasione tanto per l’Italia quanto per l’intera comunità internazionale – afferma Alessandro Mancini di Mancini Worldwide – e a beneficiarne non sarà solo l’area interessata dalla manifestazione, ma l’intero indotto turistico che, come avvenuto per Expo Milano, permetterà alle tante eccellenze italiane di promuoversi ed ai viaggiatori italiani ed internazionali di poter scoprire tutta l’Italia, seguendo il tema scelto per il dossier di candidatura, ovvero Persone e Territori“.

Autore