140 anni dopo l’inaugurazione del primo treno di lusso, l’Orient Express, la leggenda continua con lo stesso nome, con l’inaugurazione della nave più grande del mondo, l’Orient Express Silenseas. Questo straordinario yacht del futuro, con interni spettacolari, salperà i mari nel 2026 ed è il risultato di un ambizioso progetto francese, il risultato di una partnership tra Accor, leader mondiale nell’ospitalità, e Chantiers de l’Atlantique, leader d’Oltralpe nei cantieri navali.
“Con l’Orient Express Silenseas inauguriamo un nuovo capitolo della nostra storia, portando l’eccellenza e l’esperienza del luxury travel nei mari di tutto il mondo. Questo yacht eccezionale, che ritrova le sue radici nella storia dell’Oriente Expres, offrirà dei servizi luxury d’eccellenza e degli spazi di design raffinati che ricorderanno l’epoca d’oro dei viaggi in mare. L’innovazione è alla base di questa ultra moderna nave che rivoluzionerà il mondo navale con una nuova tecnologia che incontra le attuali sfide di sostenibilità. I sogni diverranno realtà. Sarà una vetrina di eccellenza per l’industria francese” dichiara il Presidente e Amministratore Delegato di Accor Sebastien Bazin.

“Dopo aver firmato una lettera di intenti per l’ ordine di due navi, Chantiers de l’Atlantique è lieto di annunciare una nuova era nell’industria navale con il progetto Silenseas. Il concept ,nato nei nostri uffici nel 2018, è la quintessenza del know-how francese in ambito di architettura navale, la costruzione di scafi sofisticati, il design di lusso che ritroveremo negli spazi, l’installazione di tre vele solide, un rivoluzionario sistema a propulsione di 1500 m² per il quale abbiamo sviluppato e testato un primo prototipo che contribuirà significativamente all’alimentazione della nave, combinato insieme a un sistema a propulsione ibrida alimentato da LNG, gas naturale liquefatto , Silenseas diverrà la prima nave di eco friendly” sostiene Laurent Castaing, Direttore Generale di Chantiers de l’Atlantique.

Ricordando le famose scene a bordo del treno Orient Express e ispirandosi all’ epoca d’oro della Riviera francese l’Orient Express Silenseas vuole ripercorrere l’era gloriosa in cui scrittori, artisti, pittori, principesse e star del cinema viaggiavano tra Montecarlo, le spiagge di Saint Tropez, Cap d’Antibes Khan e la Croisette, dove la dolce vita francese li invitava a scappare. 220 m di lunghezza, 22.300 UMS, 54 suite di circa 70 metri quadri, una suite presidenziale di 1415 metri quadri con terrazzo di 530 metri quadri, due piscine di cui una olimpionica, due ristoranti e un bar con uno speaker corner, la singolare nave vuole celebrare l’arte di viaggiare all’Oriente Express, la quintessenza del lusso nel comfort, dove i sogni diventano realtà. Un tributo agli artisti e alla cultura, l’Orient Express Silenseas offrirà un anfiteatro e una sala di registrazione privata. Quest’unica questa meravigliosa esperienza di viaggio guidata dal vento offrirà anche trattamenti spa, sessioni di meditazione e visite di luoghi alla ricerca di tesori culturali che permetteranno all’ospite di ricongiungersi alla realtà.

Capitalizzando le esperienze della vela, l’Orient Express Silenseas salperà con un design tecnologico rivoluzionario, conosciuto come Solidsail, tre rigide vele con una superficie di 1500 metri quadri l’una saranno erette su un piano velico con tre alberi basculanti di più alti di 100 metri che assicurano il 100% della propulsione in condizione condizioni meteo favorevoli. La propulsione ibrida combinerà l’energia del vento e il funzionamento di un motore LNG, gas naturale liquefatto, e userà idrogeno verde al momento in cui il prototipo sarà approvato, lanciando così una nuova era dei viaggi in nave.
Uno yacht a vela, rivoluzione che combina l’expertise dei Chantiers de l’Atlantique insieme ad alcuni talenti francesi. L’architetto Maxim d’Angeac disegnerà gli interni e la società Stirling Design International, con sede a Nantes, realizzerà l’architettura esterna. Accor è stata sostenuta da Hetland Maritime nella creazione del progetto e nel confronto con Chantiers de l’Atlantique. Il progetto sarà finanziato per il 70/ 80% da banche, mentre per il restante importo sarà affidato ad un consorzio in cui Accor avrà una quota di minoranza.

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