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La ricerca “Ticket to Travel 2025” condotta da Marriott Bonvoy offre un interessante spaccato sulle tendenze di viaggio degli italiani per l’anno prossimo. L’indagine, basata su un campione rappresentativo di oltre 2.000 italiani e parte di un’analisi su oltre 21.000 adulti nell’area EMEA, evidenzia come il desiderio di viaggiare rimanga una priorità, con l’85% degli intervistati che prevede di fare lo stesso numero o più vacanze rispetto al 2024.
Viaggi locali e internazionali: un equilibrio duraturo
Gli italiani si dimostrano fedeli alle vacanze nazionali, con una media di due soggiorni programmati all’interno dei confini del Paese. L’Italia, infatti, si conferma la destinazione più amata (33%), seguita da Spagna (29%) e Francia (14%). Tuttavia, il fascino delle mete internazionali rimane forte, con un crescente interesse per l’Europa (65%) e per il continente americano (10%). I viaggiatori prenotano generalmente con tre mesi e mezzo di anticipo, dimostrando una pianificazione oculata, ma il 39% opta per prenotazioni last-minute, a meno di due mesi dalla partenza.
La riscoperta delle origini familiari e il turismo culturale
Una delle tendenze emergenti più interessanti è rappresentata dalle “Heritage Holidays“, vacanze dedicate alla scoperta delle proprie radici familiari. Un terzo degli italiani ha già intrapreso questo tipo di viaggi, e la stessa quota intende farlo nel prossimo futuro. I giovani della Gen Z guidano questo trend, con il 69% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni attratti dall’idea di esplorare la storia familiare. La motivazione principale? Comprendere il passato e le esperienze di vita dei propri antenati.
Viaggi di lusso: esperienze uniche e personalizzazione
Il segmento lusso si conferma in crescita. Sette italiani su dieci con alto reddito dichiarano di soggiornare frequentemente in hotel a cinque stelle e prevedono una media di quasi dieci vacanze annuali, equamente divise tra mete nazionali ed estere. La sostenibilità gioca un ruolo chiave anche in questo ambito, con l’82% dei viaggiatori di lusso che considera fondamentale l’impegno degli hotel verso la comunità locale e l’ambiente. Inoltre, la personalizzazione del servizio è apprezzata dal 47%, che ama essere riconosciuto e coccolato con attenzioni mirate.
“È chiaro che i viaggiatori italiani alto spendenti preferiscono esperienze arricchenti al semplice acquisto, con il 54% dei consumatori in target intervistati che dichiarano di dare priorità ai viaggi rispetto a tutte le altre spese non essenziali”- spiega Agnieszka Rog-Skrzyniarz, Vice President, Luxury Brands, Europe – Gli italiani considerano anche la scelta di destinazioni emergenti per le loro vacanze se con hotel a cinque
stelle”.
Sostenibilità e viaggi “intelligenti”
Il rispetto per l’ambiente è sempre più importante: il 75% degli italiani considera l’impatto ecologico delle proprie vacanze, in aumento rispetto al 65% dello scorso anno. La shoulder season – i periodi a cavallo tra alta e bassa stagione – è un’opzione popolare per tre quarti dei viaggiatori, che cercano di ottenere il massimo valore dai propri budget. Allo stesso modo, la sostenibilità influenza anche le scelte di trasporto, con il 57% che preferisce evitare l’aereo quando possibile.
Coraggio e novità: le bravecation
Infine, emerge un desiderio di uscire dalla comfort zone attraverso esperienze insolite, le cosiddette “bravecation”. Dal provare cibi inusuali all’esplorare attività avventurose, il 59% degli italiani si dichiara più coraggioso in vacanza rispetto alla vita quotidiana, con una forte propensione tra i giovani.
La ricerca Marriott Bonvoy dipinge un quadro di viaggiatori italiani sempre più sofisticati e consapevoli, pronti a bilanciare desideri personali, sostenibilità e qualità. Il 2025 si prospetta un anno entusiasmante per il turismo, tra innovazione e riscoperta.