Con un’ordinanza in vigore dal 31 agosto al 25 ottobre 2021, il Ministero della Salute ha prorogato le ordinanze precedenti che impogono restrizioni di viaggio da e per l’estero in base alla fascia di appartenenza dei Paesi, suddivisi in elenchi dalla A alla E. Le liste dei Paesi e le relative restrizioni all’ingresso restano invariate, se non per una novità: per chi rientra dai Paesi appartenenti all’elenco D (che trovate più avanti nell’articolo) è revocata la mini quarantena di 5 giorni se all’ingresso si è in possesso di certificato di vaccinazione completa e test molecolare negativo di max 72 ore prima (48 se si rientra da Uk).
Restano identiche le restrizioni di viaggio per le altre liste di Paesi:
Liste A e B, nessuna restrizione: San Marino e Città del Vaticano
Lista C, tampone per chi non ha il Green Pass e modulo dPLF per tutti al rientro: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.
Lista D, viaggi consentiti anche per turismo. Al rientro modulo plf, tampone e quarantena 5 giorni, evitabile per i vaccinati negativi al tampone. Questi i Paesi destinatari del provvedimento: Albania, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Libano, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao.
Lista E, viaggi consentiti solo per studio, lavoro, salute e necessità. Al rientro modulo plf, tampone e quarantena 10 giorni. Sono inclusi tutti i Paesi del Mondo non compresi negli elenchi precedenti.
A questi paesi si aggiunge la disciplina speciale per il Brasile, da dove l’ingresso in Italia è consentito solo per motivi di studio, e per India, Sri Lanka e Bangladesh dove l’ingresso è consentito per motivi di studio, a residenti in Italia prima del 31 agosto e per ricongiugimenti con familiari residenti in Italia.
Per chi vuole recarsi all’estero, inoltre, è necessario verificare, oltre alle disposizioni per il rientro, quelle per l’ingresso nei singoli Paesi, che potete trovare a questo link e sono spesso differenti rispetto a quanto consentito in Italia.