viaggi natale a rischio

Chi sperava in una riapertura delle frontiere dal 25 ottobre è rimasto deluso: nonostante il basso numero di contagi in Italia, l’andamento della pandemia nel resto del mondo ha indotto il Governo alla prudenza e l’ultima ordinanza del Ministero della Salute, datata 23 ottobre, non fa altro che prolungare fino al prossimo 15 dicembre la divisione dei Paesi del mondo in 5 fasce di rischio. La fascia C, quella dei Paesi verso cui è possibile viaggiare liberamente e che comprende gran parte dei paesi europei, è sostanzialmente confermata, con l’esclusione di Israele che viene declassato in fascia D. Le differenze tra le due fasce però si assottigliano: per chi entra in Italia o rientra da un Paese di fascia C è obbligatorio il possesso del Green Pass e la compilazione del modulo plf. In assenza della certificazione verde subentra quarantena di 5 giorni più tampone.
Nei paesi dell’elenco D è sempre possibile viaggiare per turismo, ma al rientro o per l’ingresso in Italia da questi Paesi è necessario un tampone negativo fatto non più di 72 ore prima (48 per UK) + Green Pass (o certificazione equivalente) e modulo dplf. In assenza di Green Pass anche qui resta l’obbligo di isolamento fiduciario di 5 giorni con tampone da effettuare a fine periodo.
I Paesi dell’elenco D, inoltre, sono notevolmente cambiati: escono dall’elenco Albania, Armenia, Azerbaijan, Bosnia, Brunei, Libano, Macedonia del Nord e Serbia mentre fanno l’ingresso, oltre a Israele, anche Barhein, Cile, Kosovo, Kuwait, Nuova Zelanda, Ruanda e Uruguay.
Tutti gli altri Paesi rientrano nell’elenco E, dove si può viaggiare solo per validi motivi: in questo elenco rientrano anche Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka per le quali decadono le restrizioni speciali in vigore fino al 25 ottobre che prevedevano il blocco dei voli.

Anche in questa ordinanza le istanze del turismo organizzato non sono minimamente state prese in considerazione: al di là dei proclami delle associazioni sul riaprire tutto subito, si contava almeno nell’apertura verso alcune isole e mete turistiche con basso livello di contagi, ma neanche questo è avvenuto: a questo punto si spera venga realizzato nei prossimi giorni con lo strumento dei corridoi turistici. Anche perché la scadenza dell’ordinanza al 15 dicembre non permette di organizzare viaggi per il periodo natalizio, se non con l’incertezza di quali restrizioni saranno prolungate e quali no. Le uniche possibilità certe di leisure restano quelle dei sei corridoi turistici verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, ma aperti con restrizioni tali da rendere quasi più conveniente la partenza da un altro Paese europeo con minori adempimenti. Sui corridoi si attende dunque un aggiornamento da parte del Governo nei prossimi giorni: potrebbero essere ampliati, ma difficilmente ci sarà una semplificazione delle procedure.

Di seguito l’elenco aggiornato dei Paesi con restrizioni per viaggiare, valido fino al 15 dicembre 2021
Elenco A – Nessuna restrizione, né obbligo di vaccino, tampone o quarantena o modulo plf. Paesi inclusi: San Marino, Città del Vaticano
Elenco B – Ingresso senza ulteriori limitazioni per gli Stati e i territori considerati a basso rischio epidemiologico. Questi Paesi verranno individuati con apposita Ordinanza tra quelli dell’elenco C ma ancora mai nessun Paese è stato inserito in questo elenco.
Elenco C – Nessuna restrizione a viaggiare, rispettando le regole del Paese di ingresso. Per l’ingresso in Italia da questi paesi obbligatorio compilare il modulo plf digitale e il possesso del Green Pass. In assenza di Green Pass quarantena 5 giorni all’indirizzo indicato nel PLF + tampone alla fine.
Paesi inclusi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Elenco D – Consentiti viaggi per turismo, secondo le normative locali. Per l’ingresso in Italia necessario, modulo dplf , obbligo di tampone 72 ore (ridotto a 48 per UK) e presentazione Green Pass o certificato equivalente. In assenza richiesto isolamento fiduciario di 5 giorni + ulteriore tampone trascorso il periodo (esclusi i voli covid tested). Paesi coinvolti: Arabia Saudita, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Kosovo, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche sull’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo), Repubblica di Corea (Corea del sud), Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao.
Elenco E – Resto del mondo: per tutti i Paesi non inclusi negli elenchi precedenti la possibilità di spostamenti è consentita solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, studio, salute, urgenza, rientro al domicilio) secondo le regole vigenti nel paese di destinazione. All’ingresso in Italia da questi paesi resta obbligo di plf, tampone a 72 ore, isolamento fiduciario di 10 giorni + tampone al termine.
Per maggiori informazioni sui singoli Paesi potete consultare la nostra guida aggiornata ai Paesi con restrizioni di viaggio dall’Italia.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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